NAPOLI – Migliaia di famiglie campane costrette a rivolgersi a privati per far arrivare i propri figli a scuola. È la denuncia del consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Marciano, che questa mattina ha fatto un giro nella provincia di Napoli per verificare alcune segnalazioni ricevute nei giorni scorsi, anche attraverso i social network.

“Mentre l’assessore Vetrella parla a vuoto e minaccia i vertici della holding Eav, da lui stesso nominati, genitori e alunni della provincia di Napoli, loro malgrado, sono dovuti correre ai ripari – racconta Marciano – Di fronte ai continui tagli alle corse della Circumvesuviana, non è rimasta altra soluzione che noleggiare autobus di ditte private per garantire il trasporto dei ragazzi verso gli istituti e per il loro ritorno a casa”.

“Un’operazione che costa circa 60 euro al mese per ogni passeggero, a fronte di un abbonamento annuo per studenti di circa 170 euro: è quello che mi ha raccontato un genitore al punto di ritrovo di uno di questi mezzi, nel comune di Poggiomarino, con destinazione gli istituti superiori della vicina Sarno – prosegue il consigliere – Basta andare in questi luoghi per verificare che sono decine e decine i mezzi in circolazione che trasportano studenti. E parlare con loro e con i genitori, ormai rassegnati dopo denunce e manifestazioni rimaste inascoltate”.

“Questa è la dimostrazione concreta che il servizio di trasporto pubblico in Campania già non esiste più in alcune zone e per alcune famiglie. Cosa altro ancora aspettano il presidente Caldoro e la sua Giunta per intervenire?”, conclude Marciano.

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