La commissione Sport, presieduta da Gennaro Esposito, ha incontrato oggi la presidente della IIIª Municipalità Giuliana Di Sarno, l’Assessora alla Cultura della stessa Municipalità Armida Filippelli, il Dirigente del Servizio qualità dello spazio urbano Luigi Ugramin, il Direttore dei lavori Campo Kennedy C Simona Fontana, il Presidente della Federazione italiana rugby (Fir) – Comitato campano – Fabrizio Senatore, per fare il punto sullo stato dei lavori e sulle iniziative messe in campo per la valorizzazione e il recupero di alcuni impianti sportivi.

Sono state affrontate, in particolare, le questioni dei lavori di ristrutturazione del campo di sportivo ex Kennedy C, al progetto della piscina di via Nicolardi e delle strutture di via S. Gennaro dei Poveri e di via Fontanelle. Relativamente al primo punto, l’architetto Ugramin ha spiegato che dal 31 ottobre 2013 è pronto il certificato di ultimazione dei lavori eseguiti, del valore di 838 mila euro, che deve essere seguito, nei sei mesi successivi, dal collaudo, per il quale si stanno ora predisponendo gli atti propedeutici. È, inoltre, in via di preparazione l’avviso pubblico. Il campo, ha aggiunto Ugramin, può essere utilizzato per competizioni non agonistiche sia di calcio che di rugby. Sul coinvolgimento della Fir, il presidente Senatore ha espresso l’interesse all’utilizzo del campo per l’implementazione dell’attività sportiva di riferimento, gratuita e nello spirito di sviluppo del territorio, anticipando l’intenzione ad intervenire con ulteriori lavori di miglioramento a fronte di un periodo prolungato di gestione dell’impianto che sia, per esigenze organizzative, di carattere esclusivo. Per la piscina pubblica nel parco di Via Nicolardi, la presidente Di Sarno ha ripercorso la storia del progetto, partito nel 2008 con lo stanziamento, da parte della Regione, di 3 milioni di euro. Nel 2010, arriva l’approvazione del progetto definitivo, poi ripreso nel 2011, ed è in dirittura d’arrivo il progetto esecutivo, passaggio fondamentale a scongiurare il rischio di revoca dei fondi da parte della Regione. Prima della messa a bando, occorrono poi il parere positivo dell’ufficio tecnico e l’approvazione della Giunta, ma, nel frattempo, sono state espresse riserve sui meccanismi di elargizione dei fondi regionali, per i quali è prevista l’erogazione del 50% della somma complessiva entro 60 giorni dall’inizio dei lavori e della restante parte a collaudo effettuato, una previsione particolarmente onerosa che scoraggerebbe i potenziali investitori. Sul punto è intervenuto anche il consigliere Fiola, che ha rappresentato la necessità di mettere tutte le strutture sportive comunali a reddito per garantire benefici effettivi, e non solo onerosi costi di manutenzione, alla cittadinanza e alle casse comunali. Necessità di maggiore controllo sugli impianti a gestione diretta del Comune, e non solo su quelli dati in concessione, è stata poi auspicata in riferimento alle strutture di via S. Gennaro dei Poveri e via Fontanelle. Per la prima, dove operano tre società sportive per una platea di 350 ragazzi, molti dei quali provenienti da famiglie disagiate, sono necessari interventi di manutenzione e una regolamentazione provvisoria sulle modalità di utilizzo, la cui mancanza mette a serio rischio la possibilità di continuare ad utilizzare il campo. Il campo di via Fontanelle, infine, sconta l’assenza di certezza sulla natura della struttura, prima qualificata come area attrezzata, e per questo oggetto di interventi di riqualificazione su iniziativa di privati, successivamente ridefinita dal servizio tecnico municipale come struttura sportiva e poi, su richiesta del Consiglio di Municipalità, destinataria di verifiche tecniche per accertare la natura dei lavori svolti. Uno stallo prolungato che, nel frattempo, ha portato a negarne l’accesso a scuole, parrocchie e gruppi che ne richiedono l’utilizzo a fini sociali.

 

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