Antonio Bassolino in campo alle comunali con una o più liste civiche? L’ipotesi – circolata con insistenza dopo lo strappo con il Pd sull’esito delle primarie napoletane, chiesta a gran voce dai suoi sostenitori sui social – sembra perdere peso tra gli esponenti Dem schierati a fianco dell’ex sindaco. L’interessato, in viaggio a Hong Kong con i familiari, non commenta: rientrerà dopodomani a Napoli e attenderà il dibattito nella direzione nazionale del Pd del 4 aprile, in cui dovrebbe essere sollevato ancora il caso delle contestazioni sul voto delle primarie partenopee. Un suo annuncio ufficiale che sciolga la riserva non sarebbe dunque imminente. L’ultimo ‘colpo’ politico battuto da Bassolino è stato un post su Facebook, il 23 marzo, prima di partire per l’Estremo Oriente: “Riflettiamo anche in questi giorni di festività pasquali su come continuare in ogni caso una battaglia per Napoli: etica, civile e politica”. “In ogni caso” potrebbe voler dire corsa solitaria per il Comune, oppure rinunciare all’ipotesi della rottura definitiva con i Dem per ritagliarsi un ruolo di riferimento nell’ambito delle voci critiche interne al partito. Chi conosce Bassolino assicura che la sua voglia di candidarsi a sindaco di Napoli è fortissima, specie “dopo il modo in cui sono stati giudicati e respinti i suoi tre ricorsi sull’esito delle primarie”. Ma i suoi consiglieri fanno anche i conti con una realtà non facile: la campagna per le primarie è stata condotta soprattutto grazie al volontariato, mentre la corsa per il Comune avrebbe costi molto elevati. I sondaggi diffusi finora non sono incoraggianti, anche se Bassolino è convinto di aver ritrovato in queste settimane un buon feeling con l’elettorato. L’elemento decisivo a favore della rinuncia potrebbe essere però il desiderio di evitare uno strappo storico e doloroso con il partito di cui è stato tra i fondatori, e di non accollarsi il ruolo di capro espiatorio in caso di insuccesso di Valeria Valente, la vincitrice delle primarie. Ragioni con le quali i bassoliniani stanno tentando di convincere Bassolino: con quale esito, lo si saprà poi.