Si sta stringendo attorno al nome di Riccardo Monti il cerchio della ricerca del candidato che una larga fetta del Pd napoletano si prepara ad opporre ad Antonio Bassolino nelle primarie per le amministrative di giugno. Nelle ultime ore area dem e area riformista hanno trovato un accordo sul manager napoletano, 47 anni, laureato in Economia e Commercio all’Università di Napoli e con due specializzazioni alla Columbia University e al Brooklyn Polytechnic di New York. Monti, che dal 2012 guida l’Ice con il compito di rilanciarne l’attività. Le febbrili trattative affidate dal Pd campano al consigliere regionale Mario Casillo, hanno portato a una convergenza sul suo nome anche da parte del governatore Vincenzo De Luca, e starebbe per arrivare l’ok anche da Rifare l’Italia, la corrente che a Napoli è guidata da Valeria Valente e Andrea Cozzolino. Monti ha detto sì alla candidatura, raccontano fonti del partito, domenica, quando ha incontrato Casillo e l’altro consigliere regionale Raffaele Topo, poco prima di andare allo stadio per Napoli-Sassuolo, da tifosissimo degli azzurri. In attesa dell’ufficializzazione resta qualche brivido: in serata, nel corso della direzione Pd, qualche dirigente napoletano ha interpretato la frase di Matteo Renzi, che ha fatto riferimento alla scelta del “candidato migliore” per le amministrative, come un endorsment per Gennaro Migliore. Se il tavolo saltasse all’ultimo momento si tornerebbe alla sfida tra candidati politici tra cui lo stesso Gianluca Daniele, che ha già le firme per candidarsi ma è pronto a fare un passo indietro. Intanto l’unico competitor già ufficialmente in campo per le primarie del 6 marzo, Antonio Bassolino, prosegue la sua campagna elettorale che, come ha ricordato in un video postato oggi su facebook “ho cominciato a fare da solo, insieme con questo”, ha detto mostrando il suo tablet. Oggi Bassolino è stato il primo ospite della serie di appuntamenti indetti dalle Acli di Napoli con i candidati a sindaco. la macchina organizzativa dell’ex governatore va avanti: dopo l’incontro sul porto, se ne terrà un altro sul tema dei trasporti, mentre il 5 e 6 febbraio ci saranno le “primarie delle idee” una due giorni di ascolto e confronto con esponenti della società civile, intellettuali e militanti del Pd.

 

 

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