NAPOLI – Nel cuore della notte, su Twitter, ha parlato di tutto: del disavanzo, dei turisti, delle consulenze esterne, dei rifiuti, della Coppa America, come di Scampia. Un bilancio notturno, quello del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che non ha risparmiato critiche, ai media innanzitutto, ‘colpevoli’ di non raccontare quello che di buono in citta’ avviene. E che ha lanciato anche un avvertimento: “Non cediamo ai vostri ricatti, non ci avrete, non ci comprerete”.
E cosi’, il primo cittadino, che tale e’ diventato con lo slogan ‘scassiamo’, ha raccontato il buono che a Napoli – a suo parere – e’ stato fatto in una ventina di tweet. Il primo sassolino che ha deciso di togliersi e di racchiudere in 140 caratteri, e’ stato questo: “Due anni fa era un Comune fallito con tutte le sue partecipate, lo abbiamo salvato, non abbiamo licenziato una persona, non abbiamo privatizzato”. Poi e’ stata la volta dei rifiuti: “Prima di diventare sindaco Napoli con fiumi di soldi era piena di rifiuti, con noi, senza soldi, no rifiuti, no discariche e non inceneritori”.
Quindi e’ arrivata la stoccata ai “media nazionali” che ‘”non raccontano la nostra rivoluzione sui rifiuti, non e’ una notizia”. Il primo cittadino, nello spazio di pochi minuti, passa poi alla questione ‘acqua’: “Siamo l’unica citta’ d’Italia e unica in Europa insieme a Parigi ad avere acqua pubblica e applicato volonta’ referendum”. Guai, poi, a parlare di debiti e disavanzo. Nel tweet delle ore 00.25, de Magistris, scrive cosi’: “Ci hanno dato un Comune con 1 miliardo e mezzo di debiti e 850 milioni di disavanzo e dopo soli due anni abbiamo salvato dal fallimento Napoli”. I trasporti? “Abbiamo creato la piu’ grande azienda di trasporto pubblico d’Italia (metro, bus e parcheggi’), no privatizzazione”, scrive. Tra i risultati il sindaco di Napoli cita questo, “eliminata vergogna esternalizzazione voluto dal Pd di tutto il patrimonio del Comune, ora tutto pubblico”, e anche questo: “abbiamo eliminato consulenze esterne, oltre cento dirigenti esterni, costi della politica, fitti passivi, benefit vari”.
In una Napoli “piena di turisti come non si vedevano da 20 anni”, de Magistris rivendica di aver portato “Coppa America, Coppa Davis, inizio Giro d’Italia, the Boss, il Forum Internazionale delle Culture”. Non poteva, poi, mancare, il ‘lungomare liberato (“Ho pedonalizzato da due anni il piu’ bel lungomare del mondo, 5 km, ma solo i Fori Imperiali, bravo Ignazio, fanno notizia!”). E poi le periferie di nuovo vive, la metropolitana, il centro storico. “Potrei continuare ma mi fermo, tanto quello che passa sono le solite cose” scrive all’una di notte quando aggiunge: “Per carita’, siamo i peggiori amministratori, ma liberi e onesti”. Poi, per concludere, un avvertimento: “Non ci avrete, non ci comprerete, non cediamo ai vostri ricatti, non ci facciamo condizionare, non abbiamo paura di camorra e colletti bianchi”. E, infine, quello che per lui conta: “Il popolo e amo guardare persone le persone negli occhi, ascoltare i drammi, accarezzare i bambini e i piu’ deboli. Loro hanno ragione”.