”Dopo i primi due mesi di organizzazione è giunto il momento che il Nuovo Centrodestra ottenga un peso maggiore nelle amministrazioni in cui è coinvolto, ad iniziare dalla Regione, dove la nostra presenza in giunta è minimalista. Se non potremo dare il nostro concreto apporto all’azione di governo allora sarà meglio ritirare il nostro assessore (Severino Nappi, ndr)”. E’ quanto ha dichiarato il presidente del consiglio regionale della Campania Paolo Romano nel corso della manifestazione di Ncd organizzata a Caserta cui ha preso il sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale Gioacchino Alfano, e tutti gli amministratori locali che hanno aderito al partito. Un evento, che, dice Romano, ”serve a chiudere la prima fase organizzativa del movimento ed aprire la fase programmatica che ci vedrà protagonisti sul territorio. Temi come l’ambiente e l’economia saranno centrali nella nostra attività”.
In due mesi, hanno aderito al nuovo partito nel Casertano 3 consiglieri regionali, 13 sindaci, 64 consiglieri comunali, due provinciali e un assessore provinciale. Cifre che secondo Romano giustificano un richiesta di un maggior peso, non solo in Regione, ”dove – dice l’esponente di Ncd – riconosciamo la maggioranza espressa dal voto sul bilancio del 30 dicembre e chiediamo una verifica immediata, a marzo sarà troppo tardi”, ma anche alla Provincia di Caserta e al Comune della città della Reggia (dove Ncd ha due consiglieri). La sintonia con Forza Italia resta. ”Al sindaco Del Gaudio abbiamo dato piena disponibilità per dare una mano a governare la città – spiega Romano – se è davvero di Forza Italia chiediamo ai vertici di intervenire presso di lui perché ci permetta di collaborare”. Su Forza Campania, il movimento interno a Forza Italia creato dai Cosentiniani, Romano è tranchant: ”Non so cosa sia”.