“Presenterò una denuncia agli organi competenti per risolvere una volta e per tutta il problema dei liquami in via Vittorio Emanuele, che fuoriescono da una strada al confine con Giugliano. I colpevoli devono essere puniti”. Con queste parole il sindaco di Parete, Raffaele Vitale, commenta l’incontro tenutosi nel Municipio paretano con un ingegnere del Comune di Giugliano in Campania e il responsabile dell’ufficio tecnico Avvedimento oltre che dei residenti Giovanni Papadimitra, Filippo Savanelli e Carmine Lo Sapio. E’ stato deciso che l’Ente della provincia napoletana, guidato dai commissari, nei primi giorni di settembre si attiverà per la realizzazione di un piccolo collettore fognario, e per due volte a settimana il Comune di Giugliano napoletana provvederà allo spurgo che “garantirà di debellare il fenomeno degli allagamenti – afferma Vitale – consentendo così di dare un primo segnale ai cittadini residenti in zona. Voglio sottolineare che il tutto ha avuto inizio con la realizzazione abusiva di abitazioni private e opifici sul territorio di Giugliano. I proprietari sversando illegalmente nella fogna presente al confine hanno creato un disastro ambientale di cui dovranno risponderne dinanzi agli organi competenti”. Il capo dell’esecutivo ricorda inoltre che “bisogna garantire la salute dei cittadini. Anche l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pirozzi sta lavorando da mesi a questo problema. Noi siamo vittime e dobbiamo difenderci”. Il sindaco ha chiesto un incontro con Regione e Consorzio di Bacino del Basso Volturno. Poi ci sarà un nuovo vertice con Lusciano e Giugliano. Un altro problema è quello delle infiltrazioni di acqua stanno mettendo in pericolo anche le abitazioni: “C’è il rischio concreto che se non si interviene possano anche crollare – ha concluso il capo dell’esecutivo Vitale – per questo ripeto serve l’impegno di tutti per una decisione condivisa alla risoluzione del problema”.

 

 

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