“Rileviamo che e’ emerso all’attenzione delle cronache nazionali, quanto da noi denunciato due giorni fa, ovvero la drammatica situazione in cui versa il Pronto soccorso del Cardarelli di Napoli: barelle nei corridori e code infinite per ricevere le cure. Gia’ da quasi tre settimane l’ospedale piu’ grande del Mezzogiorno e’ finito nel mirino della Procura per via di una situazione che e’ giunta al collasso anche a causa della chiusura, nel centro cittadino, di tre strutture dell’Asl Napoli 1, la piu’ grande e indebitata d’Europa.

Ne chiederemo conto al Presidente della Regione Stefano Caldoro, nell’ambito di un’indagine che riguarda le condizioni dell’emergenza e urgenza, in particolare, nelle Regioni sottoposte a piano di rientro”. E’ quanto dichiarato il Presidente della Commissione di inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando. La Commissione parlamentare inviera’ a Caldoro una richiesta di relazione, per avere dati precisi e aggiornati sull’andamento degli accessi al Pronto soccorso del Cardarelli, anche in relazione con i drastici tagli a strutture e posti letto, previsti dal Piano di rientro. “Su questo punto, la Commissione ribadisce con forza che, in Campania come altrove, occorre far luce sui danni erariali e tagliare sprechi che si possono trasformare facilmente in ruberie e infiltrazioni criminali, ma occorre, altresi’, aver cura di non tagliare la qualita’ del servizio e l’assistenza offerta ai cittadini”, ha aggiunto Orlando.

 

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