“Il Partito democratico campano è storicamente abituato a produrre chiacchiere, a dividersi in correnti e sottocorrenti, gruppi e sottogruppi. Insomma, si perde tempo con le solite fesserie. Le primarie si faranno perché è giusto che siano i cittadini a scegliere il candidato alla presidenza della Regione. E io sarò in campo per buona pace di chi mi teme perché non ho padroni, né padrini”. Enzo De Luca è fatto così. O si ama o si odia. E’ come i film di Tarantino. Non usa mezze misure. E non dice mai cose scontate. Conduce le sue battaglie a viso aperto. Sempre. Assumendosi oneri e onori. Il suo inconfondibile “stile” emerge con chiarezza anche nella lunga video-intervista a Campania Notizie. Abbiamo incontrato il sindaco di Salerno all’Hotel City di San Nicola la Strada, ospite di Giovanni Cusano, prima del tour che ha effettuato ieri (22 ottobre) in provincia di Caserta con sindaci, amministratori e mondo produttivo. Si è parlato molto delle primarie del Pd. Ma non solo. Come al solito non sono mancate le battute brucianti, l’umorismo tagliente (che ha colpito anche noi “malviventi”). E gli attacchi frontali. Ai suoi amici di partito e alla giunta Caldoro. “Io mi propongo – ha dichiarato De Luca – non sulla base delle parole e delle chiacchiere, ma sulla scorta di un’esperienza amministrativa che è sotto gli occhi di tutti. Chi nel partito vuole candidarsi si candidi, scenda in campo, presenti il suo volto, dica in nome di cosa si candida, dica che cosa vuole fare per la Campania e che cosa ha dimostrato di saper fare nella sua vita”. Un riferimento neanche troppo velato a Pina Picierno? Il sindaco di Salerno non fa nomi. Ma ribadisce di non temere il confronto con nessuno: “Decideranno i cittadini, per cui sono sereno. Io parlo alla gente, non ai capicorrente, ai pinguini, che fanno i giochini interni, le grandi manovre”. Sull’ipotesi di un candidato unitario, quindi senza ricorrere alle primarie, De Luca usa l’arma dell’ironia. E indica una donna che metterebbe tutti d’accordo ma “purtroppo non è disponibile, non si vuole candidare, quindi bisogna accontentarsi di quello che offre il mercato”. Anche sulle possibili, anzi probabili, strumentalizzazioni delle sue vicende giudiziarie da parte dei suoi amici(?), il primo cittadino di Salerno taglia corto: “Qualcuno vuole fare il furbo, ma perde tempo”. Poi un annuncio a sorpresa: “Accanto alle coalizioni politiche, alle regionali servono liste di programma. E così come ho fatto nella mia città, non ho timore di dire che sono pronto ad aprire anche a persone di destra sulla base di contenuti e valori condivisi”. Insomma, una video-intervista con tanti spunti interessanti. A tutto campo. E senza reti. In perfetto stile De Luca.

Mario De Michele

LA VIDEO-INTERVISTA A VINCENZO DE LUCA

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