“Invitiamo l’assessore Vetrella a rassegnare le proprie dimissioni prima che la mozione di non gradimento e di sfiducia, approdi per la discussione in aula, il prossimo 2 luglio, così come annunciato dal neo presidente del Consiglio Regionale della Campania, Pietro Foglia”. É quanto chiede, in una nota, il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero, firmatario della mozione, alla luce dei disagi patiti in questa mattina da numerosi cittadini pendolari a causa del blocco della circolazione dei treni nella stazione di Napoli Centrale per la presenza di fumo in un locale sottostante la sala di controllo del traffico ferroviario. “Il tempo per Vetrella è abbondantemente scaduto – continua Oliviero – sono trascorsi ben quattro anni, costellati da inefficienze e fallimenti aziendali, del resto, sono all’ordine del giorno i disagi a cui devono far fronte i cittadini, studenti e lavoratori, per la totale disorganizzazione dei servizi minimi essenziali. Se a questo aggiungiamo l’azione del Governo amico di centrodestra dove i tagli hanno penalizzato pesantemente la Campania”. “Nel 2012 – ricorda Oliviero – la Regione ha perso il 40 per cento dei fondi rispetto al 2011, passando da un contributo di 286 a 174 milioni di euro (decurtazione netta di 144 milioni). Nel 2013 le aziende del trasporto pubblico campano, circa 140 tra realtà pubbliche e private, invece, hanno persi altri 50 milioni di euro”. Secondo il capogruppo regionale del Pse, “non ci sono alibi per Vetrella, la mancanza di un adeguato Piano Regionale in materia, nei fatti, sta provocando il collasso di quasi tutte le aziende partecipate pubbliche, e rivelano uno scenario a dir poco inquietante: una politica tendente sempre di più all’affossamento del pubblico a favore di una privatizzazione selvaggia dell’intero sistema”.