Napoli- “No all’estinzione delle comunità montane”. Sarà un inverno bollente per la forestazione. E’ la presa di posizione della rappresentanza campa dell’Unione dei comuni montani che in serata ha emanato un comunicato in cui si chiede di proseguire sul percorso della legge di riordino Pica-Foglia( progetto unificato). Stamane,infatti, si è riunito il Consiglio Regionale dell’UNCEM Campania. Presenti i Presidenti e molti Sindaci delle realtà montane della nostra regione. Ecco la nota:
“Il Consiglio, all’unanimità, ha espresso un forte dissenso per il posizionamento in Consiglio regionale della Campania del collegato alla legge di stabilità regionale 2014 dove, all’art. 34, si parla di “estinzione delle Comunità Montane”. I Presidenti delle Comunità Montane, i Sindaci dei Comuni montani, unitamente all’Uncem/Anci, ritengono tale proposta fatta dalla Giunta Caldoro, fuori da ogni logica normativa, da qualsiasi concertazione istituzionale e in dispregio del lavoro in itinere del Consiglio regionale della Campania sul Ddl unificato (Foglia/Pica n.178/280) sulla trasformazione delle Comunità Montane in Unioni dei Comuni Montani, nel rispetto della L.135/2012 e del DdL Del Rio in approvazione al Senato. In contrasto anche con il lavoro in fase conclusiva dell’Ass. D.Nugnes sulla riforma della forestazione e la sua governance. L’Uncem/Anci considera tale articolo un tentativo maldestro e pericoloso per far saltare le uniche istituzioni montane e gettare ulteriormente nello sconforto e nella confusione più totale migliaia di lavoratori forestali e centinaia di dipendenti pubblici in capo alle Comunità Montane. Si pensa davvero che si possa scaricare tutto ciò sui piccoli Comuni di montagna? si pensa davvero che la funzione forestale sia un impiccio da liberarsi a tutti i costi? Noi Comunità Montane in trasformazione in Unioni dei Comuni Montani, ribadiamo che tale funzione è fondamentale in montagna e se ben riformata, è una funzione produttiva e strategica per l’intera regione Campania. Abbiamo chiesto all’VIII° Commissione consiliare regionale di bocciare tale articolo e di andare avanti con il DdL unificato (Foglia/Pica), già posizionato in Consiglio, trovando la giusta sintesi, integrazione e rielaborazione con il testo di riforma della L.R.11 sulla forestazione su cui si è avviata la concertazione con l’Ass.Nugnes. Su tale percorso l’Uncem ha trovato d’accordo tutti i rappresentanti – di maggioranza e minoranza – della Commissione consiliare regionale e la stessa Assessore on. D. Nugnes. Qualsiasi altra ipotesi, fuori dalle logiche della correttezza normativa, politica ed istituzionale, troverà la ferma opposizione delle nostre Istituzioni Montane, dei tanti Comuni e dei tanti lavoratori che, oltre alle difficoltà che stanno vivendo da tempo, rischiano anche di essere trasformati da qualcuno in fantasmi”.