Scendono in campo contro la violenza i movimenti politico-consiliari di opposizione Orta al Centro, Svolta Civica e Fare Democratico. I tre gruppi condannano con forza i due recenti gravi episodi, probabilmente riconducibili alla criminalità organizzata, che hanno colpito i tre avvocati Gianfranco, Raffaele e Rosalba Arena (clicca qui) e l’agente immobiliare Mimmo Lettieri, fratello del consigliere comunale Francesco e ideatore di Rinascita e Resilienza per Orta (clicca qui). “Condanniamo con fermezza gli ultimi episodi di violenza ed intimidazioni accaduti ad Orta di Atella”. È dovere delle Istituzioni e della politica locale, affermare i valori della legalità fondamentali per una società civile, onesta e solidale. A prescindere dalla natura e dalle ragioni dei gesti, che saranno chiarite dagli organi inquirenti, sulla cui attività nutriamo massima fiducia, ci preme ribadire che la città di Orta di Atella ripudia la violenza e la camorra e lo facciamo pubblicamente nella consapevolezza che costruire una cittadinanza attiva, significa assumersi la responsabilità di promuovere l’educazione alla legalità. Chiediamo a sua ecc. il Prefetto di riunire il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza su Orta di Atella al fine di aprire un tavolo istituzionale di confronto per discutere e trovare soluzioni concrete che garantiscano la sicurezza dei cittadini e degli operatori economici e sociali ortesi. Fiduciosi di un sicuro e rapido riscontro, esprimiamo solidarietà alle famiglie Arena e Lettieri, colpite dagli episodi di violenza. Confidiamo altresì nelle attività investigative delle autorità competenti affinchè vengano assicurati alla giustizia gli autori di questi efferati episodi che hanno sconvolto la nostra comunità”.
Orta al Centro, Svolta Civica e Fare Democratico si soffermano sulla fallimentare gestione del sindaco Antonino Santillo e della sua squadra di governo, basata sul patto di ferro con Orta Prospettiva Futura, ossia ex Coraggio. “Sul piano politico-amministrativo ad avanzare è il nulla cosmico che sta caratterizzando l’immobilismo di Santillo. L’ennesima riprova è: la mancata approvazione del riequilibrio di bilancio. Da essa scaturirà l’ennesima diffida prefettizia. Riequilibrio di bilancio preparato con prospetti errati e con il parere positivo dei Revisiori dei conti. Ci si chiede se al Comune qualcuno legge realmente le carte. Le scuole locali alle prese con i doppi turni, le strade restano un colabrodo ed un pericolo per automobilisti e pedoni. Villa comunale chiusa, Palazzetto dello Sport chiuso. Affidamenti dubbi a ditte neonate (la Costruendo, ndr) che utilizzano mezzi di ditte interdette (la Opus Art, clicca qui per l’articolo, ndr). L’unica opera pubblica ristrutturata grazie ai fondi del PNNR dei commissari, resta inspiegabilmente chiusa, ci riferiamo al bocciodromo. Una fotografia impietosa di un Sindaco e di una Giunta comunale autoreferenziali ed incapaci di trovare concrete soluzioni alla città . Dal loro insediamento i problemi (quelli di interesse pubblico)sono aumentati ed è notorio tra i cittadini. Un Sindaco ed una Giunta comunale – tuonano Orta al Centro, Svolta Civica e Fare Democratico – che non hanno più una prospettiva politica futura, racchiusi esclusivamente a protezione di piccoli orticelli di potere stanno risultando dannosi per la crescita culturale, economica e sociale della nostra collettività. Invitiamo i diversi movimenti politici della maggioranza, ad un’assunzione di responsabilità politica verso il paese e concludere anzitempo questa esperienza amministrativa inconcludente e priva di visione politica utile per rilanciare una città importante come Orta di Atella. Governare necessità di capacità , coraggio e competenza”.
