Un arcobaleno è apparso su Milano. Bandiere hanno rimpito il capoluogo lombardo: il pride è iniziato e il corteo è partito tra gli applausi. «Libertà, libertà» hanno urlato i presenti. Tra i presenti, anche la segretaria del Pd Elly Schlein. Questo Pride di Milano «chiama ancora più l’orgoglio nel continuare a lottare per il pieno riconoscimento dei diritti delle persone Lgbt. Siamo in pericolo di regressione sui diritti, non solo in Italia con questo governo, ma anche in Europa», ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein arrivano al Pride di Milano. «Vedere piazze così partecipate dall’onda Pride è un motivo di speranza, di orgoglio, di continuare ad andare avanti – ha continuato -. Il Pd sarà in tutti i luoghi dove si difendono i diritti e si chiede una legge contro l’odio. Siamo in pericolo di regressione sui diritti, non solo in Italia con questo governo, ma anche in Europa. «Vedere piazze così partecipate dall’onda Pride è un motivo di speranza, di orgoglio, di continuare ad andare avanti a lottare per il pieno riconoscimento dei diritti delle persone Lgbt», ha detto Schlein. «Continueremo a batterci – ha proseguito la segretaria dem – per il matrimonio egualitario, per il pieno riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali, anche alla luce di queste decisioni che piovono come massi su queste famiglie, sul loro legami, soprattutto su questi bambini. Continueremo a batterci per le adozioni. È ancora più forte la partecipazione, ci saremo con i nostri corpi per affiancare e portare avanti questa battaglia». «Siamo qui per partecipare al Pride di Milano, oggi ci occupiamo di queste battaglie e le faremo con chiunque, con le forze politiche sociali, con chiunque voglia farlo insieme a noi». Lo ha chiarito la segretaria del Pd Elly Schlein a margine del Pride di Milano rispondendo a chi le ha chiesto del rapporto politico con Giuseppe Conte.