SALERNO – “La Regione Campania deve procedere alla diffida delle province di Avellino, Napoli e Salerno imponendo l’obbligo di servizio alla società Sita Sud e trasferendo le risorse necessarie”. A dichiararlo è il consigliere regionale Gianfranco Valiante intervenendo a proposito della vertenza Sita.
“La società Sita Sud – aggiunge Valiante – denuncia da tempo una situazione economica di forte perdita relativamente ai servizi di trasporto pubblico locale effettuati nella Regione Campania per effetto dei contratti stipulati con le Provincie di Avellino, Napoli e Salerno. Il risultato negativo è da ascriversi esclusivamente all’inadeguato corrispettivo – mediamente 1,75 euro/km – e scarsa possibilità di incidere sui ricavi da traffico facendo parte la società del Consorzio Unico Campania. La Sita Sud evidenziava peraltro, che nonostante i servizi fossero svolti negli stessi territori dove effettuano servizi anche aziende pubbliche il corrispettivo euro/km è minore di ben 0,90 euro/km”. “La Regione e le Province inadempienti – sottolinea Valiante – si sono impegnate a riconoscere le compensazioni alla Sita secondo le attuali modalità e percorrenze ma ad oggi solo la Regione Campania ha imposto gli obblighi di servizio pubblico per le linee di sua competenza mentre le Provincie di Napoli, Avellino e Salerno hanno disatteso gli intenti. Questo comportamento scarica sull’azienda l’individuazione e la pianificazione dei servizi minimi, atti che sono di competenza degli enti appaltanti. Peraltro – spiega Valiante – se l’azienda dovesse seguire questa logica è del tutto evidente che le riduzioni chilometriche imposte si tradurrebbero in esuberi di personale. In caso di mancata ed incompleta definizione della questione l’azienda ha già annunciato la messa in mobilità di tutto il personale (462 unità) e l’abbandono della Regione Campania”.