Sant’Arpino, “chiude” l’ufficio Anagrafe. Lettera e Pezone: “Paese va a picco”

Ufficio Anagrafe senza dipendenti tre giorni (21-22-23 febbraio). E’ quello che sta avvenendo al Comune di Sant’Arpino. A denunciare la situazione di disagio per i cittadini santarpinesi è il gruppo Misto di opposizione “Pensiero Comune”. Dure le accuse dei consiglieri Salvatore Lettera e Francesco Pezone: “A causa di un Comune al collasso, ormai senza dipendenti e amministratori che non hanno effettuato assunzioni e non hanno effettuato il passaggio dei dipendenti dall’impiego al 90% Pt all’impiego al 100% Ft, e ci ritroviamo con gli uffici dimezzati. All’ufficio Anagrafe i problemi stanno peggiorando di giorno in giorno. Il personale addetto all’ufficio, purtroppo si ritrova con una parte dei dipendenti in malattia e una parte in ferie e non può essere garantito il servizio, non possono essere rilasciati le carte d’identità, i certificati anagrafici e di stato civile ecc.). Inoltre, non vi e nessun dipendente che li sostituisca per carenze di personale organico all’Ente Comune. I consiglieri Lettera e Pezone aggiungono: “Il nostro Comune non riesce a garantire un servizio fondamentale per la collettività a causa dell’inadeguatezza amministrativa di chi è al governo da 1 anno e mezzo. Tanti i proclami sulle assunzioni e sui passaggi di contratti dei dipendenti dal 90% al 100%, ma infatti stanno ancora a zero! Intanto il personale è sotto organico, gli uffici sono al collasso e i servizi non vengono garantiti. Gli unici disservizi che non creano gli uffici sono le continue notifiche inviate ai cittadini per le varie bollette dei tributi comunali da pagare. Assurdo. Un Sindaco che non governa niente e nessuno. Un paese che va a picco. Se non si è in grado di amministrare, l’unica decisione da prendere, nell’interesse dei cittadini, è quella di dimettersi. Se si è attaccati alla poltrona si abbia almeno la decenza di fare qualcosa per il paese come, ad esempio, attingere dipendenti dalle graduatorie di altri comuni o, comunque, attivare le procedure necessarie per fare nuove assunzioni, inoltre, il passaggio di diciotto dipendenti dall’impiego al 90% Pt all’impiego al 100% Ft, Sant’Arpino vuole fatti e risposte concrete, di parole ne ha subite già troppe. Vergognatevi”.