Una comunicazione urgente ai cittadini e l’annuncio di un esposto alla magistratura. Teverola Sostenibile scende in campo sul caso del bonus “nuovi nati”. Da ieri si susseguono le voci sul presunto uso clientelare dell’incentivo per i neonati nel 2022. Nel mirino è finita la lista Teverola Futura capeggiata da Gennaro Caserta. Numerose le segnalazioni dei cittadini. Immediata la presa di posizione dello schieramento guidato da Alfonso Fattore. “Cari concittadini teverolesi – si legge sulla pagina Fb della movimento – vi comunichiamo un fatto grave che si starebbe verificando in queste ore. Ci è stato segnalato che molti cittadini percettori del bonus ‘nuovi nati’ anno 2022 starebbero ricevendo chiamate dal comitato Teverola Futura. Gentilissimi operatori si premurerebbero di ricollegare l’erogazione di questi bonus alla persona di un ex assessore. Innanzitutto, ci preme sottolineare che i bonus in questione non sono stati personalmente erogati dall’ex assessore”. Non si tratta soltanto di una presunta strumentalizzazione in chiave elettoralistica ma anche della possibile violazione della privacy di decine di persone, come fanno giustamente rilevare i componenti di Teverola Sostenibile. “Ci chiediamo – si legge nel post – come sia possibile che dati e informazioni sensibili di cittadini teverolesi siano a disposizione di un comitato elettorale che li utilizza per scopi propagandistici. Ovviamente stiamo provvedendo a segnalare l’intera vicenda alle autorità giudiziarie, al commissario prefettizio e al segretario comunale, affinché si faccia luce su una vicenda che, se confermata, sarebbe gravissima e in grado di influenzare la regolarità della competizione elettorale”. Fattore e company annunciano battaglia su tutti i fronti: “Ai competitor che sono pronti ad usare ogni mezzo pur di vincere, diciamo che vi staremo con il fiato sul collo e saremo sentinelle della legalità!”. Non sono ancora state depisitate le liste e la campagna elettorale ha preso un bruttissima piega. Sul grave episodio, segnalato da diversi cittadini, molto probabilmente sarà aperto un fascicolo dalla procura del tribunale Napoli Nord. Se ci saranno riscontri non sarà difficile individuare i responsabili. E saranno dolori.
Mario De Michele
