Plana in Parlamento il caso Cesa. La decadenza dei quattro consiglieri di minoranza, fortemente voluta dal sindaco Enzo Guida e avallata dal presidente dell’assise Mimmo Mangiacapra, è approdata sulla scrivania del prefetto di Caserta e a Palazzo Montecitorio. I deputati Gianpiero Zinzi (Lega), Marco Cerreto e Gimmi Cangiano, entrambi di Fratelli d’Italia, hanno presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che arriverà in aula venerdì (17 novembre). Una data poco propizia per il Comune di Cesa che farà parlare di sé a livello nazionale per una decisione che ha lasciato perplessi non solo gli ambienti politici. Guida ha chiesto e ottenuto dalla maggioranza di centrosinistra (il provvedimento sarà ratificato nel prossimo civico consesso) la testa dei consiglieri Ernesto Ferrante, Carmine Alma, Amelia Bortone e Maria Verde. Ma la speranza del primo cittadino di far passare tutto sotto silenzio è miseramente sfumata di fronte alla ferma reazione dei parlamentari di centrodestra. Zinzi, Cerreto e Cangiano daranno battaglia in ogni sede. Ai microfoni di Italia Notizie i tre deputati sono inamovibili: “Si tratta di una decisione vile, mai vista prima, è assurdo e antidemocratico pretendere di eleggere maggioranza e minoranza, questa vicenda sarà un caso nazionale, noi staremo accanto ai quattro consiglieri di opposizione”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A GIANPIERO ZINZI, MARCO CANGIANO E GIMMI CANGIANO


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