Gli occhi gli diventano lucidi quando dal palco il figlio Corrado dice: “Ogni padre è un supereroe, il mio ha il potere di stare in più posti contemporaneamente”. Nicola Caputo non ha il dono dell’ubiquità ma in campagna elettorale ha percorso più di 30mila chilometri per toccare tutte le regioni del Sud. Il candidato alle europee della lista Stati Uniti d’Europa, in quota Italia Viva, chiude il tour tra i cittadini nella “sua” Teverola, dove è accolto da un bagno di folla. Presenti numerosi amministratori comunali della provincia di Caserta. In prima fila il consigliere regionale Enzo Santangelo. Entusiasmo e affetto si fondono nella speranza che Caputo ritorni nel Parlamento europeo. Lì si è già contraddistinto come l’eurodeputato più fattivo di tutti. Lì ha portato avanti le istanze del Mezzogiorno con impegno e competenza. Oggi, come ammette lui stesso, è politicamente ancora più maturo. Ricoprire la carica di assessore regionale all’Agricoltura lo ha completato. E poi c’è la lista, Stati Uniti d’Europa, che rappresenta un progetto convincente per i cittadini. Il primo obiettivo è raggiungere la soglia del 4%, risultato decisamente alla portata. Il secondo traguardo, importante quanto il primo, è piazzarsi tra il primo e secondo posto per assicurarsi un seggio. Non è impossibile per uno come Caputo che quando si tratta di raccogliere consensi non ha mai sfigurato. Sul palco ha in mano la maglietta con il suo numero di telefonino e la scritta “Chiama Caputo, voi mi dedicate 5 minuti ed io 5 anni”. I prossimi.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A NICOLA CAPUTO



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