I nuovi casi di positività al Covid-19 purtroppo crescono, e le persone ricoverate anche. Crescono anche le persone ricoverate in ospedale e dall’ospedale Cotugno, uno dei più efficienti al mondo in fatto di lotta al Covid, è già più volte partito l’allarme: posti letto finiti. Occorre che anche altrove si creino nuovi posti. Una risposta anche a chi parlava di sprechi nel rilevare che molte strutture erano state aperte e mai utilizzate. Ed allora una domanda sorge spontanea: ma che significa prevenire? Una domanda che andrebbe rivolta a quella parte della popolazione, è tanta purtroppo, sempre pronta alla polemica. Ed anche a quei politici che, da sinistra, destra, centro, continuano nel gioco delle parti: ci sarà qualcosa di buono anche nell’operato degli avversari? Che senso ha destabilizzare ogni cosa, con la stessa politica che è ormai diventato il terreno di caccia preferito da tanti? Resta, al di là di tutto, una realtà drammatica: il Covid è tornato. Abbiamo scialacquato in feste e festicciole, abbiamo abbassato la guardia nell’andare in vacanza, e riecco il virus. Niente di ancora drammatico, ristabiliamo la verità. Ma adesso è il caso di fare sul serio: in prospettiva si intravede persino il vaccino. Pochi mesi ancora e potrebbe essere davvero finita. E allora guardia alta: i 220 posti disponibili del Cotugno sono ormai occupati, se ne allestiranno sicuramente altri. E quando tutto sarà finito, oltre a tornare a guardar le stelle, citando Dante e il testo di un noto brano, torniamo a guarda in faccia la realtà. Niente polemiche strumentali. E soprattutto nessuna polemica stupida.. Ne abbiamo le tasche davvero piene della stupidità. Più ancora che risspetto a questo dannato virus.

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