Sale a 143 il bilancio provvisorio dell’attentato di ieri sera a una sala concerti di Mosca, mentre un centinaio sono i ricoverati. Discorso televisivo del presidente russo Vladimir Putin alla nazione: “Identificheremo tutti coloro che sono dietro a questo atto terroristico e pagheranno per questo”. I responsabili della strage al Crocus City Hall di Mosca hanno ucciso indiscriminatamente cittadini russi “come i nazisti”, ha sottolineato. Putin ha poi detto che i quattro responsabili dell’attacco al Crocus City Hall sono stati arrestati e che ci sono indicazioni che stavano cercando di entrare in Ucraina. Dai risultati parziali dell’inchiesta è emerso che dalla parte ucraina del confine era stata creata “una finestra” per permettere ai quattro attentatori del Crocus City Hall di Mosca di attraversare il confine, ha affermato. Il presidente russo ha annunciato “ulteriori misure antiterrorismo e antisabotaggio a Mosca e nella regione” omonima. “Dichiaro il 24 marzo giorno di lutto nazionale”, ha detto Putin. Il direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb ha riferito in mattinata al presidente Vladimir Putin l’arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi coinvolti nell’attentato al Crocus City Hall di Mosca. In precedenza il capo della commissione per la politica dell’informazione della Duma di Stato Alexander Khinshtein aveva dichiarato che le forze dell’ordine avevano arrestato due presunti sospetti per l’attacco terroristico al Crocus: “Secondo le prime informazioni, l’auto dei sospettati è stata avvistata ieri sera vicino al villaggio di Khatsun, nel distretto di Karachinsky della regione di Bryansk. L’auto non si è fermata alla richiesta degli agenti di polizia e ha cercato di fuggire”, ha scritto su Telegram Khinshtein. Secondo il suo resoconto, l’auto si è ribaltata durante l’inseguimento. “Uno dei terroristi è stato arrestato sul posto e gli altri sono fuggiti nella foresta. Un secondo sospettato è stato trovato e arrestato in un’operazione di ricerca alle 3,50 del mattino. Le ricerche degli altri proseguono”, ha aggiunto. Khinshtein ha detto che sono stati sequestrati una pistola, una cartuccia per fucile d’assalto AKM e passaporti tagiki. Sempre secondo i servizi di sicurezza russi, i sospettati avevano “contatti” in Ucraina. I terroristi, ha detto l’Fsb citato dalla Tass, hanno cercato di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina. “Dopo aver compiuto l’attacco terroristico, i criminali avevano pianificato di attraversare il confine russo-ucraino e avevano contatti appropriati sul versante ucraino”, ha dichiarato l’Fsb, citato dalla Tass, secondo cui i sospettati sono stati arrestati in una regione russa al confine con l’Ucraina. Il gruppo jihadista Stato Islamico ha rivendicato ieri sera la responsabilità dell’attacco, mentre l’Ucraina ha negato ogni coinvolgimento. Kiev ribadisce: ‘L’Ucraina non c’entra con l’attacco a Mosca’. “Ci aspettavamo la versione dei funzionari russi sulla ‘traccia ucraina’ nell’attacco terroristico al Crocus City Hall. Primitivismo e prevedibilità sono le caratteristiche dei servizi di sicurezza russi: qualsiasi tentativo di collegare l’Ucraina all’attacco terroristico è assolutamente insostenibile. L’Ucraina non ha il minimo legame con questo attacco. La versione dei servizi russi è assurda”. Lo ha scritto su X il consigliere presidenziale ucraino Mikaylo Podolyak. Mosca: ‘Da Kiev terrorismo sistematico contro i russi’. “Negli ultimi anni il regime di Kiev ha condotto attività terroristiche attive e sistematiche contro i russi”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova citata dalla Tass. Tra queste attività ci sono “bombardamenti sistematici di aree residenziali, inclusi asili, scuole e istituti medici; attacchi a importanti infrastrutture civili, compresi i trasporti e gli impianti energetici; attentati contro personaggi pubblici, giornalisti”, ha osservato Zakharova, aggiungendo che la Russia “sostiene tutti gli sforzi diretti a contrastare il terrorismo internazionale”. Sarebbe salito a 143, secondo quanto afferma la direttrice di Russia Today, Margarita Simonyan, citata dall’agenzia Ria Novosti, il bilancio provvisorio dei morti nell’attentato di un gruppo di uomini armati, in tenuta mimetica, che ieri sera ha fatto irruzione nella sala da concerti a nord-ovest del centro di Mosca aprendo il fuoco senza pietà sugli spettatori. I corpi delle ulteriori vittime sono stati trovati dai soccorritori sul luogo dell’attacco terroristico alla sala concerti Crocus City Hall di Mosca, ha dichiarato la Commissione investigativa russa sul suo canale Telegram, citato da Interfax. “I servizi di emergenza hanno trovato i corpi di altre vittime sul luogo dell’attacco terroristico al Crocus City Hall durante lo sgombero delle macerie”, ha scritto la Commissione. Ad aver perso la vita anche tre bambini, secondo l’elenco diffuso questa mattina dall’autorità sanitaria locale. I ricoverati sarebbero un centinaio. “Ci sono a Mosca 2.700 italiani registrati all’Aire, non abbiamo notizie di italiani coinvolti”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Mentre i soccorritori sono impegnati a scavare tra le macerie al Crocus Concert Hall, le persone a Mosca sono in fila per donare il sangue per i feriti dell’attacco. Lo riporta la Bbc aggiungendo che in precedenza è stato anche riferito che la nazionale di calcio russa avrebbe donato il sangue. Il presidente Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, nella quale hanno discusso dell’attacco terroristico al Crocus City Hall. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti. “Il presidente della Bielorussia ha espresso profonde condoglianze in relazione all’attacco terroristico di ieri a Mosca. Le parti hanno confermato la loro disponibilità a collaborare nella lotta contro il terrorismo”, ha detto il portavoce del presidente russo.La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha espresso oggi la sua “forte condanna” per l’attacco terroristico compiuto contro civili alla Crocus City Jall di Mosca e rivendicato dall’Isis. “Il mio pensiero in questo difficile momento – ha scritto su X von der Leyen – va alle vittime e alle loro famiglie”. La Nato condanna senza alcuna esitazione l’attacco avvenuto la scorsa notte a Mosca. Lo ha scritto su X un portavoce dell’Alleanza Atlantica. “Nulla può giustificare un crimine così odioso. Le nostre più sincere condoglianze alle vittime e alle loro famiglie”. Secondo fonti dell’intelligence ucraina, sono in corso attacchi informatici ai server delle autorità della Federazione russa. Lo scrive su Telegram Rbc-Ukraine affermando che sono stati bloccati i siti www.avard.gov.ru, www.gov.ru (il sito principale) e il server finale fso.gov.ru.
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