Il Pd provinciale continua ad interrogarsi su quello che dovrà essere il proprio futuro. Proseguire con Emiddio Cimmino o convocare l’assemblea e procede alla elezione del nuovo segretario provinciale? Una parte del Pd sarebbe propensa a rinviare il tutto a dopo le Comunali del prossimo autunno, poiché in molti comuni si sta lavorando alle liste, ed in questo momento sovrapporre la scelta del nuovo segretario significherebbe disperdere energie. Su questa posizione ci sono quasi tutti gli amministratori casertani, che si preparano ad affrontare le elezioni e, dunque, appaiono intenzionati ad evitare qualsiasi motivo di distrazione. Anche perché, almeno al momento, non ci sarebbe nessun nome in grado di mettere tutti d’accordo evitando così una ‘dolorosa’ conta. I nomi in campo sono molti, da Ubaldo Greco a Lucia Esposito, all’ex segretario Dario Abbate i cui rapporti con il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero sono tornati saldi. E proprio Oliviero sta cercando di dialogare un po’ con tutti. Dopo aver fatto ‘pace’ con il gruppo che fa capo al sindaco Carlo Marino, con l’ingresso in giunta di Gerardina Martino, c’è stato un confronto con Camilla Sgambato, attuale presidente provinciale del Pd. Difficile trovare un nome che vada bene a tutti, probabile, quindi, che se ne riparli dopo le Comunali. E a proposito di Comunali, il sindaco Carlo Marino e il suo vice Franco De Michele, continuano a lavorare alle liste che faranno parte dello schieramento. Ovviamente quella del Pd sarà una lista forte, con tanti degli uscenti ricandidati e con l’appoggio anche di Enzo Battarra, da poco rientrato in Consiglio, nonché di Rita Greco, sorella dell’ex consigliere comunale Ubaldo Greco; e di Antonio Ciontoli che non sarà direttamente candidato ma che dovrebbe indicare un proprio candidato. Contatti sono in corso anche con Italia Viva, per cercare di sottoscrivere un’intesa che al momento non appare certa. Italia Viva sta anche pensando di contribuire a mettere in piedi una coalizione con un proprio candidato alla carica di sindaco, negli ultimi tempi è circolato il nome della presidente dell’Ordine dei Medici Erminia Bottiglieri, ma resta in campo anche quello del consigliere comunale Pasquale Antonucci, più volte sceso in campo anche per un posto in Consiglio Regionale. I coordinatori provinciali Giuseppe Alfieri e Carmen De Rosa avrebbero allacciato contatti anche con altre liste proprio nel tentativo di costruire una eventuale alternativa al sindaco Marino nel caso in cui non si dovesse arrivare a nessun accordo. Contatti ci sarebbe stati anche con l’ex consigliere regionale Luigi Bosco. Per quanto riguarda i probabili ‘rivali’ del primo cittadino in carica, quello più avanti, in quanto a composizione delle liste, sembra essere l’ex sindaco Pio Del Gaudio. Tante le civiche che gli hanno già garantito il proprio appoggio: Sebastiano Cosentina per CaserTiamo, Mario Pagliaro per Caserta nel Verde, Raffaele Pizzo per i Nazionalisti Italiani, Maurizio Pontillo per Caserta Tu, Giuseppe Serao per Autonomi e Partite Iva, Giuliana Sorà per Federazione Italia, Lucio Ariemma per Rinascimento con Sgarbi e Arnaldo Gadola per il Partito Repubblicano. Con loro Del Gaudio ha sottoscritto un’intesa a favore del ‘Macrico verde’, ed ognuno dei singoli rappresentanti sta lavorando per la costituzione di una lista. Ancora nessuna novità per quel che riguarda il candidato sindaco del centrodestra. I nomi più probabili restano quelli del presidente della Provincia Giorgio Magliocca o dell’ex presidente dell’Ordine degli avvocati Adolfo Russo, circola anche il nome della senatrice Giovanna Petrenga. Non si esclude, anche se al momento appare difficile, una convergenza con il gruppo Del Gaudio. Il nome definitivo ad ogni modo verrà fuori dal tavolo di centrodestra che si è già riunito più volte e al quale siedono: per Forza Italia Eugenio Russo, per la Lega Finizio Di Tommaso, per Fratelli d’Italia Stefano Mariano, Consigliere Comunale uscente ed Adriana Giusti del coordinamento cittadino, spesso presente anche la senatrice Giovanna Petrenga, per l’Udc Nicoletta Barbato, per Città Futura Marco Cicala, per il Movimento Popolare Antonio Rossi, per la Confederazione Movimenti Identitari Adolfo Monticoli, per Caserta Kest’E’ Ciro Guerriero, per Rete Civica Francesco Gorirossi, per RicominciamoCE Paolo Falco, per Caserta in Comune Riccardo Villa, per Caserta Nova Salvo Dubbiosi. Insomma, al momento, sono una quarantina le liste già pronte a scendere in campo a sostengo dei vari candidati. Niente di ancora deciso, infine, per quel che riguarda il Movimento 5stelle. Molto difficile un appoggio a qualcuno dei candidati già in campo, probabile una corsa solitaria del Movimento con l’appoggio di una lista civica, sul modello di quanto già avvenuto in altri comuni limitrofi, come San Nicola la Strada. Come si sa ha già scelto il proprio candidato alla carica di sindaco, Speranza per Caserta. Della lista faranno parte i consiglieri in carica Francesco Apperti e Norma Naim, per la carica di primo cittadino correrà la professoressa Rosi Di Costanzo. Anche il movimento ‘Caserta decide’ ha già scelto il proprio candidato alla carica di sindaco: si tratta di Raffaele Giovine, che dallo scorso 28 marzo ha dato il via all’iniziativa on line ‘Un caffè con Raffaele’. Probabile che con la fine della zona rossa, anche le varie trattative entreranno nel vivo, con l’ufficializzazione dei nomi dei candidati alla carica di sindaco anche del centrodestra e del Movimento 5Stelle. Qualche settimana ancora, dunque, e poi necessariamente si comincerà a dare spessore anche alle liste che dovranno scendere in campo. Per il momento le sigle che circolano sono tantissimi, poi le liste bisognerà riempirle con 32 nomi. Non sarà facile per tutti, ma ancora qualche settimana di attesa poi si potrà valutare la reale forza elettorale dei vari schieramenti.
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