«In Campania abbiamo oggi 355 nuovi positivi, la grandissima parte dei quali asintomatici o hanno lievi sintomi. Non registriamo un appesantimento di presenze negli ospedali. Questo ci dà un pò di serenità». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook, facendo il punto sulla situazione Covid in regione. La Campania ha raggiunto la soglia dei 3 milioni di cittadini con doppia dose di vaccino anti Covid-19 ha annunciato il presidente. «Raggiungiamo oggi i 3 milioni di cittadini immunizzati in Campania – ha spiegato De Luca – e dobbiamo arrivare a 4 milioni e 200mila cittadini immunizzati. Quindi dobbiamo continuare con tenacia la campagna di vaccinazione fino a ottobre. Bisogna dire a tutti quanti che, anche quando si è vaccinati, bisogna indossare la mascherina». «Quando diciamo che il vaccino Pfizer ha una copertura del 92% – ha spiegato De Luca – vuol dire che c’è un 8% di persone anche vaccinate con Pfizer o con Moderna che può contagiarsi, nonostante l’avvenuta vaccinazione. Il vantaggio è che chi si ammala e si contagia essendosi vaccinato non va in terapia intensiva, non ha problemi gravi, diventa positivo ma senza gravi ricadute sanitarie. Il 99% delle persone decedute per Covid non erano vaccinate. Da questi dati scientifici deve arrivare a tutti quanti noi la spinta a completare la campagna di vaccinazione». De Luca ha riconosciuto che «c’è stato un rallentamento in queste settimane, e comprendiamo ovviamente che dopo un anno e mezzo siamo un pò tutti quanti stremati, comprendiamo che anche il personale sanitario ha bisogno di respirare, siamo arrivati ormai ad agosto, c’è da organizzare un minimo di rotazione per le ferie. Ma prepariamoci a riprendere la campagna di vaccinazione già dall’ultima settimana di agosto in grande, e dove possibile continuiamo a vaccinarci anche ad agosto».

«Una delle cose più stupide a cui io abbia assistito sono le manifestazioni contro la green card, il certificato di vaccinazione. Ho visto immagini di cartelli sollevati da parlamentari di Fratelli d’Italia: ‘no green pass’. Il Governo sta decidendo, e se lo fa, fa una cosa seria, che per andare al ristorante serve il certificato di vaccinazione. Questa cosa danneggia o favorisce l’attività economica dei ristoratori? Mi pare del tutto evidente che questo favorisce l’apertura dei ristoranti e la maggiore presenza di cittadini nei ristoranti». «Se io so che nei ristoranti ci sono persone immunizzate con la doppia dose – ha spiegato De Luca nel corso di una diretta Facebook – porto al ristorante la mia famiglia, vado a cena, faccio la festa di compleanno, sto tranquillo. Il ristoratore lavora e il ristorante non è costretto a chiudere. Se non abbiamo questa decisione, a fine agosto, dopo i gavazzamenti agostani e ferragostani, noi rischiamo di dover richiudere tutto. Ci vuole tanto per capire che una misura come la green card è un aiuto a tenere aperte le attività economiche e non un danno? Meno male che negli ultimi giorni, al di là di qualche campagna mediatica che incoraggiava le manifestazioni di piazza, nelle piazze abbiamo trovato poche persone, in qualche caso non ci è andato nessuno, a conferma che la ragione comincia ad essere prevalente sulla stupidità e sulla demagogia politica». «Abbiamo un livello altissimo del personale scolastico, in Campania siamo all’avanguardia, ma dobbiamo sapere che se vogliamo, come dobbiamo, aprire tutte le scuole con gli studenti presenti, dobbiamo completare la campagna di vaccinazione al di sotto dei 18 anni» ha proseguito il governatore. «Il Governo italiano, nelle sue diverse componenti, Ministero della Salute, Iss e Cts, commissario al Covid, ha fatto una comunicazione talmente sgangherata nei mesi passati – ha aggiunto De Luca – che ha rotto il rapporto di fiducia dei cittadini con le istituzioni. Questo ha penalizzato fortemente la campagna di vaccinazione. Nelle ultime settimane ci sono stati chiarimenti, oggi sappiamo che si vaccina esclusivamente con vaccino Pfizer e Moderna, credo che si possa stare tranquilli. Se vogliamo evitare di tornare alla didattica a distanza dobbiamo completare la vaccinazione della popolazione studentesca, mettiamocelo in testa e procediamo con la vaccinazione delle ragazze e dei ragazzi, perché questo ci consentirà di avere un anno scolastico normale. Tutte le altre cose che sentiremo, come ridurre le presenze sui mezzi pubblici, sono tutte stupidaggini, non si farà niente. Dobbiamo completare la vaccinazione».

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