Il capo dello Stato Sergio Mattarella è arrivato a Nusco con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio per i funerali di Ciriaco De Mita, scomparso a 94 anni. Appena entrati nella cattedrale, accolti dal presidente della regione Vincenzo De Luca, Mattarella e Di Maio hanno espresso il proprio cordoglio ai familiari dell’ex premier e leader dc. Celebra i funerali il vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, monsignor Pasquale Cascio, con il vescovo emerito di Salerno Gerardo Pierro. «Da laico cristiano De Mita ha sempre pensato al popolo – ha detto monsignor Cascio nell’omelia – e ha servito il nostro Paese con l’intelligenza della fede». Il vescovo, come si legge in una nota diffusa prima del rito, «insieme con tutta l’Arcidiocesi si unisce al dolore e alla preghiera della famiglia De Mita e della comunità nuscana per la dipartita del presidente onorevole Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco. Insieme facciamo memoria grata al Padre, fonte della vita, per aver donato alla nostra terra e alla nostra Arcidiocesi questo figlio, intelligente e saggio al servizio del bene comune a partire dai nostri territori fino ai vertici dello Stato Repubblicano. Ringraziamo lo Spirito Santo, datore di ogni dono e affidiamo a Gesù, Re e Pastore, questo nostro fratello che ha guidato con spirito cristiano la comunità locale e la comunità nazionale. Rimarrà per sempre l’impronta della sua azione politica. Preghiamo perché possa ricevere la misericordia e il premio dell’amministratore fedele». La maggior parte dei presenti non può accedere alla piccola cattedrale di Nusco: la strada d’accesso è stata transennata, per seguire il rito è disponibile un maxischermo montato in una piazza a circa duecento metri dalla chiesa. Presenti il sindaco di Benevento Clemente Mastella (a lungo portavoce del segretario dc negli anni Ottanta), Pier Ferdinando Casini, Angelino Alfano, Nicola Mancino, Gerardo Bianco, Gianfranco Rotondi, Giuseppe Gargani («Mi mancheranno i suoi rimproveri», ha detto ai cronisti), Carlo Sibilia, Ortensio Zecchino, Catello Maresca. A rappresentare la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica Ettore Rosato e Sergio Puglia. Nel paese irpino sono stati proclamati due giorni di lutto cittadino e le bandiere sono a mezz’asta. Incessante il flusso di amministratori locali, politici e gente comune che ha reso omaggio a De Mita nella camera ardente allestita nel salone al piano terra della villa di famiglia. La figlia più piccola di De Mita, Simona, ha voluto che un mazzo di carte napoletane, (De Mita non rinunciava mai, ovunque si trovasse e soprattutto quando era a Nusco, alle partite a scopa e tressette) venisse posto nella bara.

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