In almeno 60 città italiane scatta la protesta contro la Dad, in Campania a Napoli e Castellammare di Stabia. Nel capoluogo la manifestazione ha avuto inizio alle ore 10,00 in piazza Dante, su iniziativa di Priorità alla Scuola in concomitanza con lo sciopero proclamato dai Cobas, a cui ha già dato la sua adesione il Coordinamento Nazionale Precari Scuola. Analoga iniziativa anche a Roma, in prossimità di Montecitorio. Previsto anche lo sciopero dei trasporti pubblici. “

“In piazza – si legge sulla pagina Facebook di ‘Priorità alla scuola’ Campania – per chiedere che le risorse del Recovery Fund siano vincolate a rilanciare la Scuola pubblica e i diritti all’istruzione e allo studio a cui devono essere restituiti il ruolo e la centralità che spettano loro.Vogliamo che quelle risorse servano:- per ridurre a 15 il numero massimo di alunni per classe nelle aree svantaggiate come la Campania (che vanta tristi primati per percentuale di abbandono scolastico e numero di giorni di scuola svolti in presenza), dentro e oltre la pandemia;- per la stabilizzazione dei precari, docenti e Ata, per concorsi regolari e un forte aumento degli organici come condizione necessaria alla continuità didattica in presenza e sicurezza;- per incrementare massicciamente il trasporto pubblico;- per interventi nell’edilizia scolastica che garantiscano ovunque spazi idonei – anche all’aperto – a una scuola in presenza, in sicurezza ed ecosostenibile.Questi sono gli interventi strutturali che vogliamo per la scuola, senza i quali l’apertura sarà sempre procrastinata, sotto minaccia e ricatto di un’emergenza infinita, in cui l’unica “soluzione” resterà la DaD Vogliamo le risorse del Recovery Fund per scongiurare una riforma della scuola fondata sulla subalternità al mercato, sulla didattica digitale a distanza, sulla disuguaglianza e sull’abbandono scolastico, e aprire la strada alla riforma della scuola che noi vogliamo: una scuola pubblica solidale, incisiva, coesa; una scuola consapevole dei bisogni sociali dei territori in cui interviene, ma che offra le stesse opportunità di crescita ed emancipazione a tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi in ogni luogo. Vi aspettiamo in piazza per rivendicare insieme tutte le condizioni che consentano di riaprire le scuole subito in presenza, continuità e sicurezza, nel rispetto delle precauzioni anti-Covid e della tutela della salute di tutti”.

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