Nell’ambito dell’inchiesta su un appalto da 26 milioni di euro per la pulizia dell’ospedale di Caserta concesso dall’Asl casertano ad un’azienda considerata vicina al clan Belforte di Marcianise, che ha portato all’arresto di 11 persone (leggi articolo), tra cui il consigliere regionale Angelo Polverino, è finito in manette anche l’ex sindaco di Caserta, Giuseppe Gasparin, presidente della commissione di gara che aggiudicò i lavori; ai domiciliari è invece finito l’attuale direttore dell’azienda ospedaliera di Caserta ed ex manager Asl Francesco Bottino.
Nei confronti degli indagati sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di concorso esterno in associazione a delinquere di stampo camorristico, turbativa d’asta e corruzione aggravati dall’aver agevolato un clan camorristico.