“Un plauso all’azione della magistratura ed alle forze dell’ordine”. Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro sull’arresto del presunto killer di Pasquale Romano, vittima innocente della criminalità, ammazzato per scambio di persona il 15 ottobre scorso a Marianella. “Non si cancella il dolore e la tragedia ma è autorevole e fondamentale la risposta dello Stato”, conclude il presidente Caldoro.

 

“L’arresto del presunto assassino di Lino Romano, pur non ripagando della perdita, rappresenta il segnale che le Istituzioni sono al fianco dei cittadini, nel combattere la più dura delle battaglie, quella contro la criminalità organizzata”. Così il presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano: “Un plauso va a magistratura e forze dell’ordine che si dedicano con competenza ed abnegazione all’affermazione della giustizia, ma anche alle associazioni ed ai semplici cittadini che si impegnano ogni giorno per migliorare il nostro tessuto sociale, affinché l’elenco delle vittime innocenti non diventi ancora più lungo di quanto già non lo sia”.

“Esprimiamo la nostra più sentita gratitudine a Magistratura e Forze dell’Ordine”. Così la Fondazione Polis della Regione Campania per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati in merito all’arresto del presunto killer di Lino Romano, il giovane di Cardito ucciso a Marianella lo scorso 15 ottobre per scambio di persona. “Siamo vicini ai genitori di Lino e alla sua fidanzata, consapevoli che nulla potrà affievolire il loro dolore. Nello stesso tempo l’ennesima operazione compiuta da Magistratura e Forze dell’Ordine contro la camorra è la testimonianza che la legalità alla lunga vince. Da parte nostra continuiamo ad offrire tutto il nostro sostegno ai familiari di Lino e di tutte le vittime innocenti della criminalità, soprattutto quando le luci della ribalta si spengono e il rischio di essere lasciati soli è molto alto”, conclude la nota della Fondazione Polis.

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