CASERTA – Nei confronti dei professionisti, la procura di Santa Maria ha contestato anche la truffa ai danni della Regione Campania, perche’ la redazione dei falsi esami radiologici ha costituto “una modalita’ artificiosa – si legge nella richiesta di custodia cautelare – per raggirare e indurre in errore il servizio sanitario nazionale,

tenuto a rimborsare il prezzo di quei costosi esami diagnostici”. Indagati, allo stato attuale, sono 9 avvocati, 18 medici, incluso Giuseppe Belfiore, primario del reparto Radiologia dell’ospedale civile di Caserta, in qualita’ di amministratore di fatto del Centro radiologia Medica Massa, con il compito di redigere falsi referti radiologici e con il compito di mettere a disposizione il centro medico. Ma ci sono anche due cancellieri (Carmine Bernardo e Salvatore Russo) presso gli uffici del giudice di pace di Aversa, un dipendente della Cariparma di Sessa Aurunca e una serie di persone comuni che erano gli ‘attori’ dei finti incidenti stradali o i testimoni falsi. Trecento incidenti mai avvenuti o avvenuti in maniera differente da quanto documentato dalla banda sono stati accertati dai carabinieri di Caserta, coordinati dal colonello Crescenzio Nardone.

 

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