BENEVENTO – La sesta sezione penale della Cassazione ha annullato il proscioglimento pronunciato dal gup di Napoli il 31 marzo 2011 nei confronti dell’ex leader dell’Udeur ed ex guardasigilli Clemente Mastella, di sua moglie Sandra Lonardo, ex presidente del Consiglio regionale della Campania, e di altri imputati per l’accusa di associazione a delinquere nell’ambito dell’inchiesta su presunti illeciti sulla gestione dell’Agenzia regionale all’ambiente campana (Arpac).

La Suprema Corte quindi ha stabilito che, su tale reato, il gup del capoluogo campano dovra’ riaprire il caso e riesaminare la vicenda. I coniugi Mastella ed altri imputati erano invece stati gia’ rinviati a giudizio per reati minori nell’ambito della stessa indagine. La Cassazione ha accolto parzialmente il ricorso presentato dalla procura.

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