Un giovane rumeno di venti anni è stato interrogato per tutta la notte dai pm della Procura di Benevento nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di una bambina di dieci anni, il cui cadavere nudo è stato trovato nella notte fra domenica e lunedì nella piscina di un casale a San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento. Il giovane conosceva la bambina e al termine dell’interrogatorio, condotto dal pm Maria Scamarcio, che coordina le indagini insieme al procuratore Giovanni Conzo, è tornato nella propria abitazione a San Salvatore Telesino. Il giovane – secondo le indiscrezioni trapelate finora – ha confermato di conoscere la bambina e ha detto di averla vista la sera di domenica, prima che della piccola si perdessero le tracce, ma di averla lasciata nei pressi della chiesa di Santa Maria Assunta dove la bambina, che faceva la chierichetta, aveva detto ai genitori che si sarebbe recata per la processione del patrono. Il giovane avrebbe anche detto che dopo aver lasciato la bambina sarebbe andato da conoscenti fuori San Salvatore Telesino. Oltre al giovane, gli investigatori hanno interrogato in tutto una quarantina di persone nel tentativo di ricostruire con la maggiore precisione possibile le ultime ore di vita della bambina.