La morsa del gelo tiene sotto scacco la Campania, rendendo difficile la vita soprattutto nelle zone interne con interi comuni dell’Irpinia e del Sannio isolati. Per questo oggi la giunta regionale ha approvato una delibera con cui e’ stato dichiarato lo stato di emergenza con un primo stanziamento di risorse pari a 500mila euro.

La situazione e’ particolarmente pesante in provincia di Avellino dopo le nuove abbondanti nevicate che si sono abbattute sull’intero territorio provinciale. Numerosi gli interventi delle forze dell’ordine per soccorrere persone in difficolta’, soprattutto anziani e pazienti che hanno bisogno di farmaci salvavita e ricoveri ospedalieri urgenti. A Serino, una donna di 71 anni e’ morta mentre stava recandosi a fare delle commissioni. Antonia Bottiglieri, questo il nome della vittima, era uscita di casa sfidando le temperature polari e la neve, per approvvigionarsi di generi alimentari di prima necessita’ quando si e’ accasciata colpita da malore. Alcuni passanti hanno tentato inutilmente di rianimarla. I sanitari del 118 non hanno potuto che constatarne il decesso per arresto cardiocircolatorio. La situazione piu’ preoccupante e’ quella che si registra in Alta Irpinia, battuta da vere e proprie bufere di neve e vento con numerosi paesi bloccati dalla neve che ha raggiunto i due metri a Nusco, Calitri, Sant’Angelo dei Lombardi e Lioni. Non va meglio ad Ariano Irpino, dove e’ stata prorogata fino a dopodomani la chiusura delle scuole, a Zungoli, dove da tre giorni sono bloccati i collegamenti con la statale e a Trevico, il comune piu’ alto della Campania con i suoi mille metri: li’ i cumuli di neve hanno raggiunto i tre metri di altezza. La situazione e’ critica anche nel Sannio dove continua a nevicare copiosamente fino a raggiungere in alcuni comuni i tre metri. In questa area il ‘nemico’ piu’ pericoloso e’ ora il vento che sta spazzando tutta la Valle del Fortore, al di qua e al di la’ del Casone Cocca, la dorsale appenninica che divide la valle, impedendo una duratura pulizia delle strade. Situazione critica per quanto concerne la viabilita’ delle strade: la chiusura del casello autostradale di Castel del Lago ha nuovamente imposto il fermo dei tir che sono stati collocati nei pressi dello stadio ‘Ciro Vigorito’ di Benevento, in attesa che la situazione migliori. Chiuso e poi riaperto anche il tratto dell’autostrada A16 Napoli – Canosa tra Grottaminarda e l’allacciamento con la A14 in direzione Canosa. Nevica anche nel Salernitano, sugli Alburni e nel Vallo di Diano: i comuni maggiormente colpiti sono Salvitelle, Caggiano, Auletta, Sanza, San Rufo, Petina e Montesano sulla Marcellana. Mezzi pesanti in coda sul raccordo Avellino-Salerno. Ma la neve ha fatto la sua comparsa con qualche fiocco notturno anche nel centro di Napoli offrendo uno spettacolo suggestivo anche se limitato a pochi minuti. Innevata la cima del Vesuvio, chiusa al traffico per ghiaccio la strada che conduce al cratere. E per la notte si prevedono ancora temperature sotto lo zero in tutta la regione.

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