Sono proseguite per tutta la notte le ricerche dei due rapinatori che ieri pomeriggio a Maddaloni (Caserta) hanno partecipato alla rapina nella quale, in un conflitto a fuoco, è rimasto ucciso l’appuntato dei carabinieri Tiziano Della Ratta, di 35 anni, ed è rimasto ferito il maresciallo dell’Arma Domenico Trombetta, di 38.

Le ricerche sono state concentrate nella provincia di Caserta, dove è avvenuta la rapina, nella gioielleria Ogm, alla periferia di Maddaloni, e nella provincia di Napoli, zona di origine dei quattro rapinatori. Sono stati passati al setaccio ospedali e pronto soccorso nell’ipotesi che uno o entrambi i fuggiaschi siano feriti. Numerose pattuglie hanno effettuato posti di blocco sulla principali strade delle due province mentre diverse perquisizioni sono state fatte nelle abitazioni di pregiudicati, sia nel casertano sia nel napoletano. L’obiettivo è fare terra bruciata intorno ai rapinatori per catturare i quali, in mattinata, dovrebbero alzarsi in volo anche uno o due elicotteri. La rapina è stata compiuta da quattro persone armate, giunte sul posto a bordo di una “Fiat Uno” di colore bianco, con la quale due rapinatori sono fuggiti dopo la sparatoria. Gli altri due (un uomo e una donna) sono stati feriti nel conflitto a fuoco con i carabinieri e sono ora piantonati nell’ospedale di Caserta. Interrogati dagli investigatori ieri sera tardi e nel corso della notte non hanno voluto riferire neanche i loro nomi. Nello stesso ospedale è ricoverato il maresciallo Trombetta, le cui condizioni non destano alcuna preoccupazione.

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