NAPOLI – “Il gip di Napoli ha rigettato la richiesta di revoca del provvedimento custodiale nei confronti dell’on. Cosentino sulla previsione che vi sarebbe il pericolo del voto di scambio nel caso di una sua ricandidatura.
Tale motivazione non può che destare meraviglia e sconcerto, poiché oltre a svilire il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva, si risolve in una preventiva censura nei confronti di scelte che non possono che appartenere alla politica. Ancor di più non si comprende la motivazione, ove si consideri che, nel pronunciarsi sulle esigenze cautelari, il gip oltre a non considerare l’attuale sistema elettorale, che rende assai arduo ipotizzare il voto di scambio, trascura che l’on. Cosentino comunque affronterà la competizione elettorale da uomo libero”. Lo afferma il senatore Pasquale Giuliano del Pdl, presidente della Commissione Lavoro. “Quello pronunciato sul caso Cosentino è un provvedimento ispirato ad una logica politica più che giuridica, dimostrazione ulteriore dell’accanimento riservato, in questi anni, all’on. Nicola Cosentino”. Così il senatore del Pdl Carlo Sarro. “Del resto – prosegue – già la vicenda del giudice Narducci, che dopo aver perseguito il massimo esponente del Pdl campano si è schierato a sinistra, assumendo l’incarico di assessore nella giunta De Magistris, la dice lunga sulla imparzialità di certi settori della magistratura”.