“Il fallimento di Eavbus è uno schiaffo ingiustificato e immeritato tanto alla politica di rigore del Governo Caldoro, quanto alle migliaia di lavoratori che rischiano il loro impiego,nonché a tutti i cittadini campani che usufruiscono del trasporto pubblico locale”.Così il presidente del Consiglio regionale,Paolo Romano.

“Senza voler mettere in dubbio l’iter procedurale,certamente trasparente ed ineccepibile -osserva- è inspiegabile che si dichiari il fallimento di una società pubblica per motivi meramente ragioneristici e a causa di un debito grave,ma non certo esorbitante o irreparabile.Mi chiedo a chi convenga questo fallimento, che mette a rischio posti di lavoro, che apre la corsa al recupero crediti,che per il Governo comporta un impiego di risorse di gran lunga maggiore che se avesse sostenuto gli sforzi fatti dalla Governo Caldoro per ripianare il debito,accogliendo nostra richiesta di estendere il fondo di rotazione alle Regioni per far fronte all’ormai cronica crisi di liquidità. Le nostre buone ragioni -conclude Romano- insieme al nostro impegno ed alla nostra buona amministrazione sono state ancora una volte penalizzate da un Governo poco attento alle esigenze del Mezzogiorno e da parlamentari che, evidentemente, non hanno interesse o autorevolezza tali da farsi portavoce a Roma delle problematiche della Campania”.

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