NAPOLI – “Lo Stato sta reagendo e con forza, per questo voglio ringraziare le forze dell’ordine impegnate”. Lo ha detto il ministro della Coesione territoriale, Fabrizio Barca, intervenendo oggi a Scampia alla presentazione del bando nazionale per la “Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti”. Un piano che riguarda tantissime scuole in Italia in alcune aree che vengono considerate a rischio. Per Barca si sta lavorando per scongiurare che i giovani di queste aree possano imboccare “la strada demenziale che apre loro la prospettiva di una vita dimezzata”.

Il ministro ha ribadito, riferendosi a Scampia, scenario di una nuova faida di camorra per il controllo dello spaccio della droga, che questo territorio “é colpito da un sussulto criminale che non può essere sottaciuto. Non è un caso che siamo qui”. Alla presentazione del piano, attuato d’intesa con le altre istituzioni, è presente anche, tra gli altri, il sottosegretario all’Istruzione, Marco Rossi Doria. “Stamane a Scampia un’altra passerella politica di gente che ignora le emergenze e le condizioni del territorio, e che parla e annuncia solo per ingraziarsi l’opinione pubblica”. E’ quanto sottolinea, in una nota, Angelo Pisani, presidente dell’ottava municipalità di Napoli, che comprende nel suo territorio anche le zone di Scampia e Secondigliano. “Anche oggi le istituzioni hanno perso una buona occasione per essere esempi di operatività e sviluppo, – ha aggiunto Pisani – un’altra prova di non coesione istituzionale che viene proprio da esponenti del Governo competenti (il ministro Barca e il sottosegretario Rossi Doria) distratti al punto tale da non incontrarsi e confrontarsi neanche con il municipio locale, che tutti i giorni invece affronta i problemi e tenta di dare risposte ai cittadini onesti”. “Ma noi non ci facciamo più incantare – fa sapere Pisani – e domani resteremo con i nostri problemi e non sulle loro poltrone”. “Parlano di progetti e strutture sportive che costruiranno, – spiega il presidente dell’ottava municipalità – fingendo di non sapere che a Scampia lo stadio municipale è inagibile e nessun impianto sportivo è idoneo per mancanza di manutenzione”. “La verità è che la malavita e l’illegalità si nutrono proprio della malapolitica – conclude Pisani – e della mancata percezione e conoscenza del territorio da parte dei grandi politici oggi in mostra”. (ANSA).

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