Oltre alla «grana» nordista per Berlusconi arriva anche quella «sudista». «Chiediamo un immediato incontro con i capigruppo del Pdl di Camera e Senato e con lo stesso presidente del Consiglio, cui rappresenteremo tutta la nostra delusione per le mancate risposte del Governo e del Parlamento alle richieste della Campania»,

scrivono in una nota i vertici napoletani del Pdl, Cosentino, Landolfi, Nespoli, Taglialatela, Russo e Martusciello, a cui sono aggiunti anche il governatore Caldoro e i presidenti delle Province di Napoli, Salerno e Avellino: Cesaro, Cirielli e Sibilia. Un ulteriore pressing quello che si concentra sul governo Berlusconi a pochi giorni dalla verifica parlamentare. «Questo Governo, che anche noi abbiamo votato, è ormai sotto il ricatto della Lega e pertanto incapace di tutelare gli interessi del Mezzogiorno. Con la posizione assunta sul decreto rifiuti ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione». Così Sergio Nappi, capogruppo di Noi Sud, in Consiglio regionale della Campania, che aggiunge: «Dopo tre anni di legislatura siamo ancora in attesa della concreta attuazione del Piano per il Sud, di una strategia complessiva di rilancio dell’occupazione, di un piano di investimenti infrastrutturali e di misure di sostegno per l’accesso al credito delle nostre imprese». «Ha ragione Stefano Caldoro – che ha giudicato inaccettabile il comportamento della Lega sui rifiuti invitando i parlamentari del sud alla riscossa, ndr -. Ma la sua è una protesta ancora troppo timida e garbata. Bisognerebbe cacciare governo, ministri, insieme a tutti i nostri inutili deputati e senatori». E’ il commento invece del capagruppo regionale campano dell’ Udeur, Ugo de Flaviis. «Di fronte all’ennesimo schiaffo della Lega, di fronte ad un governo ciecamente nordista – rincara – mi chiedo, sul serio, a che cosa servono i nostri parlamentari a Roma. Dovrebbero dimettersi, tutti. Più ancora quelli che continuano a ricoprire doppi e tripli incarichi». «E’ evidente a tutti che la lega nord ha dichiarato guerra alla Campania. E’ ora che tutti i cittadini di destra e sinistra si ribellino e soprattutto che lo inizino a fare i parlamentari eletti nella nostra regione di ogni parte politica». Così il commissario regionale dei Verdi, Francesco Borrelli. «Da stamattina ci arrivano mail di protesta all’indirizzo della federazione», aggiunge. «Ci sono anche alcuni napoletani che minacciano di andare a Pontida – dove domenica si riunirà il popolo leghista con oratore unico Umberto Bossi, ndr – con i sacchetti di spazzatura».

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