“La lettera di minacce recapitata alla sede provinciale di via Maielli è un attacco a tutta la comunità democratica di Terra di Lavoro. Esprimo la mia solidarietà a tutte le figure coinvolte”. Lo dichiara in una nota il presidente del Pd campano e consigliere regionale Stefano Graziano. “Auspico che le forze dell’ordine e la magistratura facciano piena luce, in tempi rapidi, su queste farneticazioni indirizzate a vari livelli istituzionali del Pd”. “Un gesto che, tra l’altro, coincide con la diffusione della relazione della Dia nella quale viene sottolineato come la camorra sia ancora capace di condizionare le fasce deboli della popolazione, ponendosi come punto di riferimento unitario e alternativo allo Stato e di infiltrarsi negli appalti e nelle amministrazioni pubbliche, nonostante l’incessante azione delle forze dell’ordine e dell’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone”. “Il Pd sarà sempre schierato a difesa della legalità e delle istituzioni. Non ci faremo intimidire, non arretreremo di un solo millimetro”, conclude Graziano. La deputata Camilla Sgambato ha dichiarato: “Non saranno certo questi discutibili atti intimidatori a fermare l’impegno per la legalità del Partito Democratico, dai suoi più alti livelli istituzionali a tutte le donne e agli uomini dei circoli Pd che quotidianamente, anche in sordina, lavorano per il riscatto dei nostri territori. Mi spiace che, accanto agli esponenti del partito a cui va il mio abbraccio e la mia solidarietà piena, anche il presidente dell’Anac Raffaele Cantone sia stato coinvolto in questo episodio che, se non fosse per la sua gravità, assumerebbe toni a dir poco grotteschi”.

Anche la Presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, in merito alla lettera recapitata alla sede provinciale del Pd di Caserta “A nome di tutto il Consiglio regionale della Campania esprimo la mia più forte solidarietà al Pd di Caserta, ai parlamentari, al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e al Presidente dell’Anac, Raffaele Cantone per le minacce ricevute. Ora occorre non abbassare la guardia e reagire con fermezza, responsabilità e coesione a tutti i livelli istituzionali”. . “E’ un atto vile che condanniamo, nella consapevolezza che simili gesti non riusciranno a fermare l’impegno nella battaglia per la legalità e contro la criminalità. A Caserta – continua D’Amelio – siamo in prima linea nella lotta alla criminalità e siamo certi che la magistratura e le forze dell’ordine sapranno rapidamente individuare i responsabili”. “Ora – conclude la Presidente del Consiglio – occorre ancora di più non abbassare la guardia a tutti i livelli istituzionali per costruire un fronte comune contro la criminalità e per la difesa dei valori della legalità”.

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