SALERNO – Sicuri di trovare in casa solo una donna anziana, quando hanno bussato alla porta di una villetta si sono trovati di fronte una bambina di dieci anni. Attimi di terrore stamani a Montecorvino Rovella (Salerno), dove due malviventi hanno bloccato la bimba e dopo averla legata ed imbavagliata con un nastro adesivo hanno ripetutamente picchiato la madre, una donna di 40 anni, mettendo a soqquadro la casa e portando via 120 euro ed una macchina fotografica.
I due malviventi erano andati a colpo sicuro, in quanto nella villetta vive da sola una donna di 72 anni. Ieri sera, però, era giunto il figlio con la moglie e la bambina per trascorrere le festività natalizie. I due malviventi, un 33enne e 38enne, rispettivamente di Sorrento e di Melito (Napoli), con diversi precedenti penali, sono stati bloccati dai Carabinieri e condotti nella caserma della stazione di Montecorvino Rovella, dove in queste ore vengono ascoltati dal magistrato inquirente. Si suppone che i due avessero anche un complice, sfuggito alla cattura, avvenuta grazie all’intuizione di un carabiniere che stamani in una merceria del posto ha visto acquistare ai due pregiudicati delle calze da donna, utilizzate per travisare il volto. La donna di 40 anni è stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Battipaglia, dove i sanitari le hanno riscontrato lesioni guaribili in dieci giorni. Solo tanto spavento invece per la bambina che non ha riportato traumi. Arrestato anche il terzo complice dei due rapinatori, il basista, è un pluripregiudicato del posto di 39 anni, che aveva fornito ai due rapinatori, indicazioni rivelatasi infondate, circa la presenza nell’abitazione solo di una anziana donna che custodiva una grossa somma di danaro. I tre arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Salerno e dovranno rispondere dei reati di rapina pluriaggravata, sequestro di persona e lesioni personali.