Nella città di Napoli e in tutta la provincia il no supera il 68 per cento, dato che trova conferma anche nella media della Campania. Anche a Salerno prevale la bocciatura della riforma: nella città del governatore Vincenzo De Luca il No vince con il 60,01 per cento, dato ancora superiore in provincia. Risultati analoghi anche in provincia di Benevento e di Avellino (No al 60,3) , mentre a Caserta il No supera il 65. Si sono chiusi alle 23 i seggi per il voto sul referendum costituzionale e la Campania si è attestata ad un’affluenza del 58,87% inferiore, dunque, rispetto al dato nazionale che supera il 68 per cento. A Napoli città ha votato il 53,85, in provincia il 56,41. Il Comitato del No, costituto da associazioni e attivisti, si è riunito in piazza San Domenico Maggiore per festeggiare dopo proiezioni e dati reali che danno il No in netto vantaggio. “Da Napoli già liberata: la Costituzione è salva – dichiara a caldo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – . Grande vittoria della democrazia. Renzi, lo stalker autoritario, è stato respinto. Ora, senza sosta, lotta popolare per liberare Italia e per sovranità al popolo. Lavoreremo e agiremo, con i movimenti popolari, per attuare fino in fondo la più bella Costituzione nata dalla resistenza al nazi-fascismo. Nessun politicante di turno, vecchio e nuovo, si permetta di mettere il cappello sulla vittoria. Il vincitore è solo uno: il Popolo ! W il popolo ! W la libertà ! W la rivoluzione!” E Roberto Fico dei 5 Stelle: “Felice per la grande partecipazione. L’Italia c’è!”. “Il dato sull’affluenza, seppur con alcuni distinguo tra le regioni – commenta Assunta Tartaglione, segretario regionale del Pd – è un elemento importante e dimostra una grande partecipazione popolare e un interesse vivo dei cittadini sui temi della Costituzione. Prendiamo atto del risultato in Campania come a livello nazionale. Abbiamo creduto sin dall’inizio in questa battaglia e nella possibilità che l’Italia potesse cambiare in meglio attraverso la riforma costituzionale. I cittadini si sono espressi e come si fa in democrazia accettiamo la loro scelta”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui