NAPOLI – Per il “nuovo” film del Pdl campano, sugli schermi della politica dopo il voto, è già pronto un cast di attori di primo piano. Nel ruolo di protagonisti Stefano Caldoro e Mara Carfagna. Due volti noti finora oscurati dall’ingombrante presenza di Nicola Cosentino. Con l’uscita di scena dell’ex sottosegretario il “copione” è stato stravolto. E all’indomani delle elezioni bisognerà scrivere la sceneggiatura del nuovo partito.
A prescindere dall’esito del voto, il Pdl è già entrato nella fase 2: il dopo Cosentino. Per ora sulla ribalta c’è Nitto Palma. L’attuale leader regionale però è solo una “comparsa”. Ben presto cederà il passo ai veri protagonisti: Caldoro e Carfagna, appunto. Spetterà a loro riannodare le fila di un partito che da troppo tempo marcia in ordine sparso. Non sarà facile mettere ordine nel Pdl campano.
Ma il governatore e l’ex ministro sono le persone giuste al posto giusto. E hanno le carte in regola per vincere la sfida del rinnovamento. Caldoro sarà il “padre” istituzionale. Carfagna il nuovo leader (politico) campano. Uno scenario “benedetto” dai vertici nazionali. Berlusconi in primis, ovviamente.
Il presidente delle Regione lancia la volata alla Carfagna: “Mara è un punto di riferimento importante, è una risorsa fondamentale per il Pdl campano e nazionale”, dichiara in un’intervista esclusiva a Campania Notizie. E quando gli chiediamo come vedrebbe la Carfagna alla guida regionale del partito, Caldoro risponde senza remore: “Mara gode di una credibilità straordinaria, in questi anni ha lavorato tanto e bene per il partito e per il territorio, è una delle risorse più preziose del Pdl. Decideremo assieme cosa fare”.
Insomma, la Carfagna sarebbe il miglior leader possibile. E lui, Caldoro, le darebbe il pieno sostegno. “Io – afferma il governatore della Campania – ho molto da fare come presidente della Regione, ma darò il mio contributo politico al Pdl”.
Al Pdl targato Carfagna. E’ ovvio.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA ESCLUSIVA A STEFANO CALDORO
