Un aereo della compagnia aerea egiziana AMC Airlines, con a bordo 122 turisti italiani, è stato costretto ad un atterraggio di emergenza all’aeroporto del Cairo dopo essere partito da Sharm el Sheikh, diretto a Napoli, a causa di un guasto tecnico. Sorrisi e commozione. Sono stati accolti così dai familiari e dagli amici, i passeggeri. Il terrore è ancora nei loro occhi e traspare dai racconti di quegli attimi di terrore. «Abbiamo sentito un rumore – raccontano all’arrivo a Capodichino – e subito dopo il boeing ha iniziato a fare manovre rapide e inusuali. La paura è stata tanta ed a bordo tutti hanno iniziato ad urlare. Abbiamo ancora nelle orecchie le grida e i pianti dei bambini. E’ stato tremendo. Solo una volta a terra ci siamo resi conto di cosa fosse accaduto». L’atterraggio di emergenza all’aeroporto del Cairo, affermano i passeggeri napoletani, sarebbe stato indispensabile a causa dei danni causati da uno stormo di uccelli ai vetri anteriori. «Sono ancora impresse nelle nostre menti le immagini dei cristalli in frantumi. Non dimenticheremo mai questa esperienza che solo per fortuna si è conclusa nel migliore dei modi. Adesso vogliamo tornare a casa e cercare di superare al più presto lo choc che abbiamo vissuto». «Ci hanno detto che degli uccelli avevano colpito l’aereo e c’erano stati dei danni anche a un motore. Ci sono stati lunghi momenti di terrore a bordo, i bambini piangevano è stata un’esperienza terribile».

 

 

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