Quindici persone denunciate per traffico di profumi contraffatti. In particolare le accuse, a vario titolo, sono di ricettazione di prodotti contraffatti e commercio con segni falsi e mendaci. Questo il bilancio di un’indagine condotta dai Nas di Torino che ha interessato undici province, tra cui Caserta e Napoli. Coinvolte anche le province di Cuneo, Fermo, Milano, Foggia, Monza Brianza, Pistoia, Torino, Taranto e Venezia.
L’attività principale veniva svolta in Piemonte con legami commerciali all’estero, tra Turchia e Paesi dell’Est Europa. A far scattare l’operazione, le cui indagini sono partite nel 2020, il sequestro di oltre 600 confezioni di profumi di noti marchi ma del tutto privi di documentazione attestante la provenienza, poi risultati non originali. Una volta in commercio avrebbero fruttato qualcosa come 80.000 euro.