Domani riunione decisiva nel Pd, con la segreteria provinciale che sarà chiamata a sciogliere gli ultimi nodi sul nome del candidato alla presidenza. Al momento il nome più gettonato resta quello di Renato Natale, sindaco di Casal di Principe che, comunque, non è iscritto al Partito Democratico. Per il momento accantonato il nome di Antonio Mirra, sindaco di Santa Maria Capua Vetere, oltretutto nemmeno lui iscritto al partito Democratico. Resta in piedi il nome di sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa, ma Gennaro Oliviero ha in mento altro. Tra i nomi che circolano quello del sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta. Sarebbero già arrivate proposte concrete in tal senso e, comunque, non soltanto relativamente alla presidenza della Provincia ma anche in un’ottica più generale e strategia politicamente parlando. Il consigliere regionale Giovanni Zannini resta fermo sul nome dell’attuale presidente della Provincia Antonio Magliocca. Per lui ci sarebbe anche il gradimento dell’assessore regionale Nicola Caputo. Mentre avrebbe deciso di restare fuori dalla partita il presidente della Regione Vincenzo De Luca. Almeno fino a questo momento. Difficile che sia della partita il sindaco di Caserta Carlo Marino, ancora alle prese con la composizione della nuova giunta (il 22 novembre prima seduca consiliare). In ultima analisi, considerando anche che il Pd, come spesso accade, ha accumulato un gravissimo ritardo, anche le liste sono ancora in alto mare, Oliviero potrebbe decidere di puntare su di un sindaco dell’alto casertano, in caso di rifiuto di Renato Natale o dello stesso Vito Marotta. La verità è che dalle prossime provinciali potrebbe venir fuori una nuova e solida maggioranza in grado di governare la Provincia, e non soltanto, per i prossimi anni. Sullo sfondo le elezioni politiche, alle quali sia Gennaro Oliviero che Stefano Graziano puntano. In attesa di una nuova legge elettorale che consenta effettivamente di premiare, come si dovrebbe in democrazia, chi ha il consenso, evitando scippi che, in provincia di Caserta, sembrano essere diventati ormai la regola.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui