L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato la prima delibera riguardante la richiesta di un referendum abrogativo sull’Autonomia differenziata, mirando all’abrogazione totale. La maggioranza (PD, Europa Verde, L’Altra Emilia-Romagna e IV) insieme al M5S ha votato a favore, mentre il centrodestra ha votato contro. I voti favorevoli sono stati 28 e quelli contrari 13. L’approvazione è arrivata poco dopo le 8 del mattino, al termine di una maratona notturna. Attualmente è in corso il processo per la seconda delibera, quella sulla richiesta di referendum per l’abrogazione parziale. L’Assemblea ha anche nominato i delegati che presenteranno il quesito: Stefano Caliandro (PD) e, come supplente, Silvia Piccinini (M5S). “Sì al referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata, norma sbagliata e divisiva che rischia di spaccare il Paese”, ha scritto Bonaccini su Facebook. “Con una maratona di 24 ore in aula, per superare l’ostruzionismo della destra, l’Assemblea legislativa della nostra Regione, dopo quella della Campania di lunedì, ha appena votato due quesiti referendari per cancellare la proposta sbagliata e divisiva del governo e, in subordine, per stabilire che prima di devolvere qualsiasi funzione, il Parlamento e il Governo debbano definire e finanziare i Livelli Essenziali delle Prestazioni per tutto il Paese. Il via libera dell’Aula è avvenuto su iniziativa congiunta di Partito Democratico, Europa Verde, Emilia-Romagna Coraggiosa, Italia Viva, Lista Bonaccini Presidente e Movimento 5 Stelle”. L’Assemblea è riunita da quasi ventiquattro ore e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha partecipato alla maratona notturna. In Toscana, i capigruppo di PD, IV e M5S hanno sottoscritto la richiesta di referendum, ma la Lega ha annunciato l’intenzione di chiedere un’inversione dell’ordine del giorno per anticipare la discussione del piano sanitario e sociale integrato regionale, con circa tremila emendamenti e ordini del giorno collegati alle proposte di deliberazione. La discussione è stata rinviata al 16 luglio. Il Consiglio Regionale della Sardegna voterà mercoledì 17 luglio sulla richiesta di referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata. La decisione è stata presa durante la conferenza dei capigruppo tenutasi nel palazzo di via Roma a Cagliari, alla presenza della presidente della Regione Alessandra Todde. L’ordine del giorno prevede la votazione di due mozioni presentate da tutti i capigruppo di maggioranza, con il primo firmatario il presidente del PD Roberto Deriu, una per ciascuno dei due quesiti da sottoporre alla Corte Costituzionale, identici a quelli appena votati dalla Campania, uno totale e uno parziale.
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