Si mette male per il primo cittadino Giuseppe Dell’Aversana e il suo sfidante alle comunali Eugenio Di Santo. Dall’uovo di Pasqua, più probabilmente nei giorni immediatamente successivi, potrebbe uscire una brutta sorpresa: la nascita ufficiale del cosiddetto Terzo polo, cioè una terza lista in corsa alle amministrative del prossimo ottobre. Nelle ultime ore si sono intensificati gli incontri “informali” tra Progetto per Sant’Arpino, Liberamente, Noi donne, Sant’Arpino Città in Comune, Meetup storico dei 5 Stelle e i consiglieri comunali Mimmo Iovinella e Speranza Belardo. Su un punto già sono tutti d’accordo: creare le condizioni per offrire agli elettori una valida alternativa agli schieramenti capeggiati da Dell’Aversana e Di Santo. La riconferma del sindaco in carica è considerata una iattura. La rielezione dell’ex primo cittadino sarebbe una calamità naturale devastante per il territorio. Da qui la necessità di consentire ai votanti di non essere costretti a scegliere tra due mali quello minore. È sempre più crescente il malcontento popolare nei confronti di Dell’Aversana. Di contro in tanti non auspicano il ritorno al potere di Di Santo, non solo per la sua vicenda giudiziaria, ma in generale per non fare un altro salto nel passato. Lo spazio politico per intercettare le aspettative della fetta maggiore della popolazione c’è ed è ampio. Lo hanno capito quelli di Progetto per Sant’Arpino, composto da Gianluca Fioratti, Imma Quattromani, Nicola Chianese, Aldo Zullo, Angelo Lettera, Andrea Guida e Alessandro Sala. Lo ha capito addirittura anche Iolanda Boerio con Liberamente e Noi donne.
Della stessa opinione i consiglieri d’opposizione Iovinella e Belardo e Nicola Verde, Roberto Iavarone e Raffaele Catalano di Sant’Arpino Città in Comune, movimento che fa venire in mente le partite di calcio tra scapoli e ammogliati. Meno convinti quelli del Meetup storico. Una parte dei pentastellati propende per sostenere Dell’Aversana, qualcun altro indica come via maestra l’alternativa all’attuale sindaco. I 5 Stelle storici non sono gli unici a tentennare sulla strada da imboccare. Da Progetto per Sant’Arpino potrebbero sfilarsi Guida e Sala. Come sempre quando si parla di comunali il nodo gordiano da sciogliere riguarda il candidato sindaco. Per ora i costruttori del Terzo polo si sono riservati di entrare nel merito dei nomi successivamente a un’intesa programmatica. L’orientamento è quello di puntare su una donna. In pole Boerio, Belardo e Quattromani. Per adesso l’obiettivo è mettere nero su bianco contenuti e progetto. Se al termine delle trattative la montagna non partorirà un topolino per Dell’Aversana e Di Santo le cose si complicherebbero. Molto. Per stoppare sul nascere la formazione di un terzo raggruppamento servirebbe il passo indietro dell’attuale primo cittadino, privo ormai di tutto il suo appeal elettorale e politico (semmai ne abbia mai avuto). In tal caso i pezzi da novanta del costituendo Terzo polo rinuncerebbero al loro progetto per entrare a far parte di una lista composta dai consiglieri di maggioranza uscenti. Chi potrebbe guidarla? Una tra gli assessori Caterina Tizzano e Loredana Di Monte. Due nomi che troverebbero il sostegno di altri due esponenti della giunta: Salvatore Lettera, legato alla Tizzano, e Ernesto Di Serio, vicino alla Di Monte. Come si può apprezzare dalla foto in basso, l’assessore Lettera è già ai fornelli per preparare un bel piattino a Dell’Aversana. Il maialino nero casertano, come l’abbiamo ribattezzato, sta arrostendo un vitellone polacco, ingurgitato in 33 secondi e 11 decimi. Tempo cronometrato dai commensali. Destano sospetti anche le dita della mano sinistra. Sembrano fare il segno delle forbici (“taglio tutto”). Non sappiamo però se ha lasciato il dito medio in bella vista (“vaff…”). Insomma, in vista delle comunali è proprio il caso di dire che tanto bolle in pentola. Da qui al voto saranno servite tante pietanze. E qualcuno dovrà ingoiare bocconi amari. Per ora i giochi sono ancora tutti aperti. Ma un eventuale listone con i consiglieri della maggioranza e i big del Terzo polo spegnerebbe tutti i sogni di gloria di Di Santo. E di Dell’Aversana. Un bene per i cittadini di Sant’Arpino.
L’ASSESSORE SALVATORE LETTERA AI FORNELLI
