“L’Iran appoggerà con forza il governo e l’esercito siriani contro i gruppi terroristici”: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, citato dall’agenzia Irna. Ieri Araghchi ha annunciato che oggi avrebbe visitato Damasco per “portare il messaggio” di supporto della Repubblica islamica all’alleato Bashar Al Assad. “E’ ovvio che gli Stati Uniti e il regime israeliano sono in combutta con i gruppi terroristici in Siria”, in quanto il “regime sionista, dopo il recente fallimento dei suoi obiettivi, cerca di raggiungere i suoi scopi creando insicurezza nella regione attraverso questi terroristi”, ha detto. Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato oggi che gli Stati Uniti hanno organizzato gli attacchi dei ribelli siriani ad Aleppo e Idlib. “La regione si trova ad affrontare nuovi complotti, compresi i recenti attacchi dei gruppi Takfiri contro il governo siriano”, ha detto Araghchi, aggiungendo: “I recenti sviluppi hanno rivelato che questi gruppi terroristici operano sotto il comando degli Stati Uniti”. Il presidente siriano, Bashar Al Assad, ha promesso che “userà la forza per eliminare il terrorismo” in Siria. Citato dall’agenzia Sana, il presidente siriano, che non si sa dove si trovi al momento, lo ha detto in una conversazione telefonica con un dirigente della repubblica separatista filo-russa dell’Abkhazia, in Georgia. Secondo il leader di Damasco, “il terrorismo capisce solo il linguaggio della forza, e questo è il linguaggio con il quale lo schiacceremo e lo elimineremo, con chiunque lo appoggi e lo sponsorizzi”.
Secondo l’account X del governo libanese, un attacco aereo russo ha ucciso a Idlib Abu Muhammad al Jolani, capo di Hayat Tahrir al Sham (Hts, Commissione per la liberazione della Siria) sigla che riunisce i ribelli sunniti che hanno attaccato in Siria. La Russia ha effettuato cinque attacchi aerei consecutivi contro un campo profughi in un quartiere di Idlib, uccidendo almeno un civile e ferendone altri: lo rende noto la ong con sede nel Regno Unito Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), come riporta la Bbc. In precedenza, il Sohr aveva affermato che le forze di Mosca avevano colpito le zone rurali di Idlib e Hama – poco lontano a sud di Aleppo – dove il gruppo che guida l’offensiva ribelle “ha recentemente preso il controllo”. Nel frattempo, il governo ha inviato “grandi rinforzi” per tracciare una linea di difesa attorno ai villaggi nella campagna di Hama, aggiunge la ong. Cinque morti vengono segnalati da una ong a seguito di raid russi nei pressi dell’università di Aleppo, la città siriana conquistata ieri dai ribelli jihadisti. L’Osservatorio siriano per i diritti umani riferisce che i raid russi sulla città siriana di Idlib per contrastare l’avanzata dei ribelli jihadisti hanno ucciso otto civili.