La Campania tra le regioni della cosiddetta area “gialla”, area all’interno della quale le restrizioni sono quelle più lievi previste per fronteggiare l’emergenza covid. Restano quindi aperti con gli orari attuali bar e ristoranti.

L’Italia, come abbiamo avuto più volte modo di dire, è suddivisa in tre fasce. La novità però arriva per i colori, non più il verde ma il giallo ad indicare la prima fascia. Quindi, in base ai diversi livelli di rischio, le tre fasce sono: gialla, arancione e rossa. La zona gialla, in buona sostanza, arriva al posto della verde. La collocazione delle regioni nelle varie fasce sarà decisa dal ministro della Salute, con obbligo di sentire i presidenti di Regione, sulla base di 21 parametri.

Questi alcuni dei 21 parametri per inserire una regione in una fascia o nell’altra

Tra i 21 parametri in base ai quali si deciderà l’inclusione delle regioni in una delle tre fasce previste, l’inclusione in una fascia ci sono:

a. Il numero dei casi sintomatici

b. I ricoveri

c. I casi nelle Rsa

d. La percentuale di tamponi positivi

E. Il tempo medio tra sintomi e diagnosi

F. Il numero di nuovi focolai

H. L’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità

Le nuove misure entreranno in vigore a partire dalla giornata di venerdì. (Nella foto tutte le novità introdotte dal Dcpm in base al colore dell’area di appartenenza delle regioni. Per la Campania, come detto, il riferimento è giallo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui