CASERTA – E’ partito su facebook il tam tam animalista per cercare di aiutare una quarantina di cani sottratti a proprietari che non riuscivano a garantirne il benessere. Episodi assurdi raccontati dall’associazione Nati Liberi di Caserta che ha portato alla luce come in una mansarda di via Majelli, cuore di Caserta, fossero presenti 40 cani tenuti in pessime condizioni. Un racconto agghiacciante con le protagoniste che hanno anche cercato di evitare il sequestro trasferendo 36 cani a Capodrise.
Ecco il racconto dell’Associazione: “Venerdì 25/01/2013,ore 19.00.Arrivano al canile municipale di Caserta due furgoni del servizio di accalappiamento.Quello che noi volontari abbiamo visto è stata una scena degna dei migliori film dell’orrore.Sapevamo già del sequestro che sarebbe dovuto avvenire nella mattinata presso un’abitazione di Via Maielli a Caserta.Una mansarda,con annesso garage, in cui due sorelle,di cui faremo i nomi non appena ci saranno più chiari i dettagli del sequestro,detenevano,prigionieri all’interno di alcuni kennel, circa 31 cani,segnalati all’asl di Caserta dal proprietario dell’immobile che,al fine di rendere esecutivo lo sfratto intimato alle due “signore”,aveva chiesto il supporto del servizio veterinario per lo spostamento degli animali.La mattina del 25/01 venivano rinvenuti presso l’abitazione solo 4 cani,prontamente sequestrati e condotti presso il canile.TUTTI GLI ALTRI ERANO SPARITI.I primi 4 cani,due maschi e due femmine di media taglia,erano scheletrici e spaventati.Ma mai avremmo potuto immaginare di vedere ciò che abbiamo visto in serata.Grazie ad una segnalazione giunta alle guardie zoofile dell’Oipa,che hanno prontamente allertato il nostro servizio veterinario,in un’abitazione privata di Capodrise venivano rinvenuti altri 36 animali stipati uno sull’altro nei kennel,terrorizzati,lasciati da SOLI senza acqua nè cibo,nè alcuna possibiltà di muoversi almeno dalla sera prima (il proprietario dell’abitazione dichiarava che gli animali erano stati trasferiti la sera prima,su richiesta delle due sorelle,con la promessa che sarebbero andate a riprenderli il giorno dopo).Non sappiamo come queste due sorelle abbiano fatto a prendere contatti con questo signore nè conosciamo i rapporti tra loro.Quello che è certo è che gli animali,FINALMENTE SALVI,venivano trasferiti presso il canile municipale di Caserta.Al loro arrivo gli animali erano atterriti,nessuno di loro abbaiava,nessuno di loro piangeva,nemmeno gli 8 cuccioli,di varie età, ammassati in una delle gabbie.Abbiamo finito alle 22.30 di sistemarli,alla meglio,nei pochi box liberi disponibili.La loro sete e la loro fame ci hanno sconvolte.Due di loro (di cui uno ha almeno 13 anni) sono talmente magri che a stento riescono a reggersi sulle zampe.NESSUNO DI QUESTI CANI E’ STERILIZZATO.NUMEROSE FEMMINE SONO IN CALORE.DUE FEMMINE SONO QUASI SICURAMENTE INCINTA.Circa una decina sono evidentemente malnutriti,si possono contare le costole e le vertebre.Solo 4 su 40 (STRANAMENTE I PIU’ BELLI ESTETICAMENTE) si possono definire cani ben accuditi.Tutti gli altri sono animali trascurati,alcuni molto spavenati e diffidenti e non correttamente alimentati.TUTTO QUESTO SI CHIAMA ANIMAL HOARDING.Queste due sorelle,affette entrambe, senza ombra di dubbio, da una patologia che si chiama “accumulo compulsivo”,hanno ACCATASTATO nella loro abitazione 40 animali senza poter garantire loro idonea assistenza e accudimento e senza nemmeno provvedere al controllo delle nascite mediante la sterilizzazione (concepita,a detta delle stesse,come pratica cruenta e contro natura).Questi poveri animali non solo venivano detenuti nei kennel,ma non venivano nemmeno regolarmente sfamati,considerate le condizioni di malnutrizione in cui versano.E nemmeno il loro stato psicologico veniva tenuto nella benchè minima considerazione,valutate le condizioni di stress che animali costretti a vivere in promiscuità e in ambienti inidonei alle loro caratteristiche etologiche e fisiologiche sono costretti a sopportare (senza dimenticare lo stress subito ogni qualvolta le femmine andavano in calore………).Quello che ci lascia più sgomenti è che il problema dell’ESISTENZA DI QUESTI ANIMALI è sorto solo quando il proprietario della casa locata ha deciso di procedere allo sfratto.Quello che ci lascia sgomenti è che una TALE SITUAZIONE DI MALTRATTAMENTO PERPETRATA IN UN’ABITAZIONE SITA NEL CUORE DELLA CITTA’,SIA EMERSA SOLO IN QUESTA CIRCOSTANZA E CHE NESSUNO,VICINI,NEGOZIANTI,CONOSCENTI,ABBIA AVUTO IL CORAGGIO DI DENUNCIARE UNA SIFFATTA ABERRAZIONE.A nostro parere quanti sapevano e hanno taciuto sono da considerarsi MORALMENTE COMPLICI.Ora i 40 cani sono al sicuro,sebbene una così massiccia affluenza abbia messo in ginocchio una struttura,quella del canile municipale di Caserta,già tanto gravata da carenze e difficoltà gestionali.Tuttavia,dal conteggio effettuato e dal riscontro dei pochi cani chippati (solo 18 su 40) con i cani intestati alle due sorelle in angrafe canina,ALMENO ALTRI 5 ANIMALI DOVREBBERO ESSERE NELLE LORO MANI.A questo punto abbiamo l’obbligo morale di CHIEDERE L’AIUTO E LA COLLABORAZIONE DI TUTTI PER TROVARE QUESTI (ALMENO) 5 ANIMALI ANCORA NELLE MANI DI QUESTE DUE PERSONE ASSOLUTAMENTE INIDONEE AL LORO ACCUDIMENTO.NON APPARE PLAUSIBILE CHE IN UNA CITTA’ PICCOLA COME LA NOSTRA POSSA SUCCEDERE TUTTO QUESTO SENZA CHE NESSUNO SAPPIA.NON E’ CREDIBILE CHE QUESTE DUE PERSONE NON ABBIANO CONTATTI CON ALCUNO.Nell’attesa che la magistratura faccia i suoi passi e che si possa garantire un destino migliore per i 40 cani sottoposti a sequestro e ricoverati presso il canile municipale di Caserta,confidiamo che anche gli altri 5 cani presumibilmente ancora nelle loro mani, possano ESSERE SALVATI.INVITIAMO,QUINDI,CHIUNQUE ABBIA NOTIZIE, A CONTATTARE IL SERVIZIO VETERINARIO DELL’ASL DI CASERTA PER SEGNALARE LA PRESENZA DI QUESTI CANI.CONFIDIAMO NELL’AIUTO DI AIUTO DI TUTTI,AFFINCHE’ NON SI PERPETUINO I MALTRATTAMENTI A DANNO DEGLI ANIMALI ANCORA IN POSSESSO DI QUESTE DUE “SIGNORE” E AFFINCHE’ NON SIA DATA LORO LA POSSIBILITA’ DI FARLI RIPRODURRE INDISCRIMINATAMENTE COME E’ STATO FATTO SINORA.Chiediamo a giornalisti,tv locali e nazionali,stazioni radio,canali web di voler diffondere la notizia affinchè gli animali salvati possano sperare inun futuro migliore e affichè quelli ancora nelle loro mani possano essere ritrovati.Chiediamo,inoltre,quale associazione delegata dalla nostra amministrazione comunale alla superivsione sul benessere degli animali ospiti del canile municipale di Caserta,L’AIUTO DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI E DI TUTTI I CITTADINI SENSIBILI PER FAR SI CHE UN COSI’ GROSSO NUMERO DI ANIMALI PERVENUTO IN UN SOLO GIORNO PRESSO LA STRUTTURA POSSA ESSERE DEGNAMENTE ACCUDITO.Vi chiediamo,quindi,col cuore in mano,di volerci aiutare a reperire: coperte,cibo (crocchette per cuccioli e per adulti,cibo umido per i cani più anziani),antiparassitari,vermifughi,vaccini eptavalenti e ciotole.L’ARRIVO DI QUESTI ANIMALI HA MESSO IN GIONOCCHIO LA STRUTTURA,MA NOI SAPPIAMO CHE, CON L’AIUTO DI TUTTI VOI,ANCORA UNA VOLTA,RIUSCIREMO A GARANTIRE UN DESTINO MIGLIORE A QUESTI ANIMALI.Per aggiornamenti,info,segnalazioni e invio di aiuti potete contattarci sull’indirizzo email info@natiliberi.net o sul cell. 3334206018. GRAZIE DI CUORE”. avv. Alessandra Pratticò – Presidente Ass.ne Nati Liberi Caserta.
foto e nota:
Gepostet von Nati Liberi am Montag, 28. Januar 2013