Riportiamo un articolo pubblicato sul portale cadoinpiedi.it sulla storia di una cagnolina che dimostra ancora una volta fin dove può arrivare la cattiveria degli uomini. Ecco l’articolo e la foto. Deve aver passato i primi mesi di vita rinchiusa in una gabbia poco più grande di quelle usate per i canarini.

Natalina, così è stata chiamata dai volontari che l’hanno trovata quasi un mese fa, è un cucciolo di segugio abbandonato a una fermata d’autobus di Acquaviva delle Fonti (BA). I primi a vederla, accartocciata su se stessa, degli studenti che hanno avvisato l’associazione Legalo al Cuore Onlus. “Venite subito alla fermata, qualcuno ha abbandonato un cane strano”.

“All’inizio non sapevamo neanche se poteva sopravvivere – riferisce Patrizia Buonadonna, presidente della Onlus, a GeaPress – Poi grazie alle cure veterinarie ha iniziato a prendere una postura più regolare, ma quando tenta di sedersi è ancora una pena infinita”. Natalina ha numerose malformazioni ossee e due vertebre schiacciate, cammina appoggiandosi sui polsi anteriori. L’ipotesi fatta dai volontari è che sia stata tenuta in una gabbia molto piccola, che ha costretto le ossa a crescere male. Nella stessa zona sono stati ritrovati, negli anni, altri segugi. “Debbo pensare che nei pressi – aggiunge Patrizia Buonadonna – c’è qualcuno che alleva segugi. Quando non servono li butta via. Non oso però immaginare cosa possa essere successo all’ultima arrivata”. Nonostante il trauma, Natalina ha buone speranze di recuperare e di essere adottata.

Dal portale cadoinpiedi.it

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