Ecco il resoconto del presidio al circo Orfei dei Veg In Campania. “Una fredda e piovosa domenica di Febbraio non ha scoraggiato i circa 30 attivisti che hanno presidiato il circo di Moira Orfei a Salerno.

Una bella sinergia di intenti ha unito volontari di diverse associazioni, tra cui Veg in Campania, LAV Napoli e Veganch’io Cavese e Enpa Salerno uniti dallo stesso senso di giustizia, dalla stessa etica per la quale è inaccettabile, crudele e ingiustificabile il circo che utilizza gli animali.
Uno spettacolo di circa di due ore, quello del circo di Moira Orfei, spettacolo che probabilmente ha strappato qualche sorriso ai bambini ma che costa una vita di prigionia agli animali dei circensi. Una vita di catene, di sbarre, di viaggi estenuanti, di addestramenti brutali, di isolamento, alienamento. Gli attivisti denunciano i metodi coercitivi usati per convincere un elefante ad alzarsi sulle sole zampe posteriori o per costringere una tigre a saltare sugli sgabelli o “baciare” il domatore. Ore di esercizi, ore da incubo per gli animali.
E’ proprio questo che gli attivisti, muniti di volantini informativi, cartelloni, megafono e striscioni, hanno provato a spiegare alle tante persone  accorse per andare al circo. Hanno urlato il dolore degli animali, l’indignazione che provano di fronte al disinformazione e alla poca empatia della nostra società, per la quale gli animali continuano a non avere voce e diritti.
Molte persone si sono avvicinate. Qualcuno ha cambiato i programmi per la giornata, scegliendo un divertimento più etico a quello offerto dal tendone della Orfei.
La strada da percorrere è lunga, ma episodi del genere allargano il cuore e ci convincono ancora di più, se ce ne fosse bisogno, della bontà della nostra causa”.

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