La debolissima Avellino di questi tempi si rivela il ‘brodino’ perfetto per restituire a Reggio Emilia punti e fiducia dopo gli ultimi passaggi a vuoto. Enorme il divario tra le due squadre con la Sidigas che è rimasta in partita giusto il primo quarto: poi, alla prima accelerazione reggiana, si è sfaldata senza opporre resistenza e l’impressione è che per coach Tucci salvarsi sarà un lavoro complesso.
La Trenkwalder, invece, ha messo in mostra uno strepitoso Antonutti (6/7 da 3) e un solido James (8/12) che dopo la promessa di matrimonio in diretta tv all’All Star Game di domenica scorsa ha fatto il protagonista anche in campo. Il match è durato poco più di dieci minuti. Chiuso 18-12 un noioso primo quarto, la Trenk è volata via in apertura del secondo dove Avellino ha trovato il primo canestro dopo cinque minuti, piombando prima a -13 (25-12), poi al -15 dell’intervallo (41-26). La ripresa è stata solo accademica, tra gli applausi per la perfezione balistica di Antonutti e Cincarini (7/7) e i segnali confortanti del rientrante Brunner. Così, per una volta, Taylor si è concesso un po’ di riposo. Poco da salvare, invece, per la Sidigas. Forse solo l’esordio del bulgaro Ivanov (4/7, 8 rimbalzi), in mezzo a un deserto desolante: da un Hardy che ha segnato il primo punto al 38′ a un Linton Johnson inesistente e lontanissimo parente del centro dominante dell’anno scorso.
Trenkwalder Reggio Emilia batte Sidigas Avellino 91-64 (18-12, 41-26, 67-43) in una partita della 12/a giornata del campionato di basket. Trenkwalder: Jeremic 11, Taylor 6, Cinciarini 17, Antonutti 24, Cervi, Filloy 4, Slanina 5, James 17, Veccia, Brunner 7. All.: Menetti. Sidigas: Shakur 11, Hardy 10, Dean 4, Dragovic 6, Johnson 10, Ivanov 11, Biligha 4 , Richardson ne, Spinelli 8, Tammaro ne, Crow ne, Ronconi. All.: Tucci. Arbitri: Chiari, Vicino, Bartoli. Note – Tiri liberi: Reggio Emilia 9/18, Avellino 16/24. Tiri da tre: Reggio Emilia 12/28, Avellino 2/15. Rimbalzi: Reggio Emilia 27, Avellino 37. Usciti per 5 falli: Cervi al 21, Dean al 34′.
